Con tutta probabilità, secondo un sondaggio Winpoll commissionato da Gianfranco Merlin per conto di “Vivi Trentino”, Trento continuerà ad avere un sindaco di sinistra. Se questo accadrà direttamente al primo turno o al ballottaggio sarà da vedere, in quanto il margine d’incertezza lascia ancora aperta la possibilità che i partiti debbano passare attraverso il ballottaggio.
Tutto dipenderà anche dall’afflusso di elettori alle urne: tocca ai partiti, specie quelli di centro destra e, soprattutto, alla Lega mobilitare il più possibile la propria base e i supporter per far sì che a Trento non continui la tradizione del sindaco eletto già al primo turno.
Dal sondaggio Winpoll, illustrato nello speciale di “Vivi Trentino”
emerge anche un’altra verità: le polemiche di inizio campagna elettorale tra le fila del centro destra nell’individuazione del candidato sindaco, con il lancio e la successiva bruciatura di almeno 10 diverse candidature, hanno contribuito a disorientare l’elettorato, sia lo zoccolo duro che il voto d’opinione. A questo, vanno aggiunte le discutibili decisioni da parte del Consiglio comunale proprio sul termine della legislatura che sono sfociate in clamorose dimissioni in blocco di interi consigli di quartiere.
All’apertura delle urne mancano poco più di due settimane, lasso di tempo che sarà cruciale soprattutto per il centro destra per recuperare il consenso mancante e avvicinarsi il più possibile alla soglia del 40%, erodendo consensi alle sinistre: solo così sarà possibile mandare la città di Trento al ballottaggio, dove si potrebbero aprire nuovamente i giochi e gli scenari elettorali.
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