Ma quanto vola Ursula von der Leyen, il presidente della Commissione europea, con gli aerotaxi privati, proprio colei che della riduzione dell’impatto ambientale e delle emissioni climalteranti di anidride carbonica ha fatto un mantra, ma solo a parole, perché di fatto la situazione è ben diversa.
Quanto vola Ursula anche nel 2023, con il presidente che si è distinto per l’utilizzo ben 23 volte dei voli privati su un totale complessivo di tutti i 27 eurocommissari di 29 voli. Praticamente la nobile eurobaronessa ha monopolizzato i voli privati della Commissione, evidenziando una doppia morale non comune in fatto di mobilità personale, ad iniziare dall’uso per i suoi spostamenti terresti di un’automobile con motore 8 cilindri da 4,2 litri e 400 cavalli. Ben altra cosa dell’elettrificazione della mobilità che la Commissione vorrebbe rifilare a tutti gli europei!
Per la serie “predicare bene, ma razzolare male”, von der Leyen già nel 2021 era stata criticata per il suo vizietto dei voli in aerotaxi, quando il presidente della Commissione europea si è presentato alla Cop 26 a Glasgow del 2021 a bordo di un jet privato, incurante delle tonnellate di anidride carbonica emesse per il suo spostamento, in contrasto frontale con le politiche dell’azzeramento delle emissioni climalteranti del governo comunitario da lei guidato. Sempre nel 2021, von der Leyen ha usato il jet privato 18 volte su 34 viaggi ufficiali fatti nell’anno, di cui uno tra Vienna e Bratislava per una distanza, tra il decollo e l’atterraggio, di appena cinquanta chilometri, meno di un’ora di viaggio in treno ordinario.
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Secondo un documento ufficiale richiesto dall’eurodeputato Martin Schirdewan (Gruppo Germania/Sinistra), secondo un codice di condotta destinato ai membri della Commissione, gli aerei privati dovrebbero essere utilizzati solo in casi eccezionali. Dal documento emerge che il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha viaggiato solo due volte con l’aereo privato nel 2023. Ursula von der Leyen ha preso l’aereo privato 3 volte per il solo viaggio Bruxelles – Strasburgo, dove hanno sede rispettivamente il governo e il Parlamento europeo, un tragitto che in treno veloce dura meno di 5 ore, oltre ad essere assai meno ambientalmente impattante.
Quanto vola Ursula! Il codice di condotta dei commissari afferma che «tutte le opzioni, compreso un orario alternativo, dovrebbero essere attentamente considerate in modo che l’aerotaxi sia considerato solo come ultima risorsa».
«È un peccato che il presidente della Commissione continui a utilizzare aerei privati di fronte alla crisi climatica» ha sottolineato Schirdewan, secondo cui ai membri della Commissione e al loro personale dovrebbe essere vietato di volare verso destinazioni che possono essere raggiunte in meno di sei ore di treno. «Chiedere a persone che hanno pochi mezzi di risparmiare energia, ma volare da A a B con un jet privato, è sfacciato».
A giugno si vota per l’elezione del nuovo Europarlamento e, subito dopo, ai governi europei tocca nominare i componenti della nuova Commissione. L’auspicio sarebbe che l’Europa, se vuole essere effettivamente credibile, si dotasse di commissari all’altezza del ruolo da ricoprire, dotati di linearità morale e di comportamento, oltre che della necessaria competenza e capacità. Francamente, di un bis di von der Leyen non se ne sente affatto la necessità.
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