Al via iniziativa “Tasty box” a sostegno dei ristoratori parmensi

0
441

PARMA (ITALPRESS) – Per sostenere i ristoratori, con i loro dipendenti, Comune di Parma e Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy hanno deciso di lanciare, a partire dal 1° giugno, l’iniziativa promozionale “Tasty Box – I Sapori della Food Valley”, in collaborazione con Parma Quality Restaurants, il Consorzio che riunisce 30 ristoratori del territorio, custodi della cultura culinaria locale e uniti dall’obiettivo di fare squadra per valorizzarla. A coordinare il progetto sono Parma Alimentare e “Parma, io ci sto!”. A partire dal 1° giugno e fino ad esaurimento delle 400 box disponibili, a fronte di una spesa minima di 50 euro, i clienti dei 30 ristoranti aderenti al circuito Parma Quality Restaurants, dislocati tra la città e il territorio parmense (l’elenco completo è disponibile su www.parmaqualityrestaurants.it), riceveranno un voucher, che dovranno riscattare in un secondo momento: la logica è infatti quella di incentivare le persone a mangiare fuoricasa.
La spesa per ottenere il voucher potrà essere riferita, indifferentemente, a pasti ordinati con modalità delivery, a pasti take away o consumati all’interno del ristorante.
A fronte di un successivo pasto (o di una successiva cena) consumato da due persone in uno dei 30 ristoranti Parma Quality Restaurants, a scelta del cliente, per un importo di almeno 50 euro complessivi, il cliente potrà riscattare il voucher. Nel rispetto di queste condizioni, l’esibizione del voucher da parte del cliente darà diritto a ottenere una delle “Tasty Box – I Sapori della Food Valley”. Come spiega Cristiano Casa, assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Parma, “‘Tasty Box’ ha tutti gli elementi per essere definito un progetto di comunità, che vede stringersi le Istituzioni e il mondo imprenditoriale e consortile parmense intorno ai ristoratori, in un momento per loro difficile”. Per lo chef Andrea Nizzi, presidente di Parma Quality Restaurants, è “un’iniziativa intelligente, perchè dà continuità al progetto di valorizzazione delle filiere parmensi che negli anni scorsi ha assicurato buoni frutti in termini di presenze e arrivi turistici nel nostro territorio”.
(ITALPRESS).