Passato l’inverno e le limitazioni dovute al Covid-19, per molti torna possibile soddisfare la voglia di montagna: sentieri, ferrate, falesie, grandi pareti attendono gli appassionati con sempre nuove emozioni e impegnative sfide e con loro Dolomite.
Per avvicinarsi con sicurezza alla montagna e ai suoi sentieri, necessario un opportuno equipaggiamento, ad iniziare dalle calzature, disponibili in vari modelli per diversi utilizzi: dalla semplice escursione con la famiglia ai professionisti delle alte quote.
Da Dolomite due interessanti proposte, lo scarpone uomo/donna Veloce Gtx e lo scarponemultifunzionale Miage Gtx. Eccoli da vicino.
Lo scarpone Dolomite Veloce Gtx, realizzato completamente in Italia, è disponibile nelle versioni per uomo e donna. Si tratta di una calzatura leggera (1.080 grammi al paio) da avvicinamento e percorsi fino alle medie difficoltà (sentieri in forte pendenza, ferrate, arrampicata facile, ma anche qualche tratto su terreno innevato o ghiacciato, grazie alla possibilità di montare ramponi semiautomatici).
Il taglio basso della tomaia lascia libera la caviglia, agevolando i movimenti di arrampicata. L’aspetto di Dolomite Veloce Gtx è moderno, con colori che ben si inseriscono nel contesto ecologico. È pensato principalmente per la stagione estiva e per le mezze stagioni, dato il modesto livello di isolamento termico.
Impermeabilità e traspirazione sono assicurati dalla fodera in Gore-tex e dalla tomaia in tessuto Perspair. È questa una tecnologia tessile che inserisce già in fase telaio delle “superfibre” che garantiscono il passaggio del vapore ed elevata resistenza all’abrasione e ai tagli. Questo è ottenuto in un unica struttura, che risulta più leggera rispetto ad una tradizionale a multistrati, ciascuno dedicato ad una funzione specifica.
La calzata è aderente, ciò che permette un ottimo controllo pure su terreni sconnessi, anche grazie alla suola che impiega la “Nanga Litebase” di Vibram, che riduce di almeno un quarto il peso del battistrada, grazie alla riduzione del “fondo gomma” (quello che aderisce alla scarpa). Il tutto senza influire su aderenza, durata e trazione offerte dalla mescola “Mont”.
L’intersuola è la Alp Hc in poliuretano a doppia densità, per assorbire gli urti durante la camminata. La parte anteriore dello scarpone presenta un’ampia protezione di gomma. Una calzetta elasticizzata interna evita la formazione di fastidiose pieghe a contatto del collo del piede; emergendo dalla tomaia, essa aderisce alla gamba, realizzando così una specie di ghetta, che impedisce l’entrata di sassi e detriti nella calzatura. I lacci sono di buon spessore, tale da non far male alle mani nel caso li si tiri con energia per ottenere un allaccio stretto.
Utilizzando lo scarpone su sentieri impegnativi l’aderenza è ottima ed il procedere risulta sicuro. Anche in arrampicata su gradi di difficoltà modesti il Dolomite Veloce Gtx si comporta bene.
Un unico neo riscontrato nel prodotto testato: all’interno una cucitura interna posteriore (in corrispondenza dell’attacco del tendine d’Achille) un po’ troppo marcata, che potrebbe causare qualche fastidio nel caso si usi una calza sottile e non si stringano bene i lacci così da bloccare perfettamente il piede.
Complessivamente si tratta di un buon prodotto ad un rapporto qualità/prezzo (230 euro) ottimale.
L’altro prodotto è il Dolomite Miage Gtx, un nuovo modello di scarpone multifunzionale, tutto “Made in Italy”, un’ottima calzatura proposta a 320 euro, adatta per trekking impegnativo, vie ferrate e anche alpinismo tecnico, ad alte quote (preferibilmente in estate, per il livello di isolamento medio; il peso del paio è infatti piuttosto basso: 1.500 grammi) e anche su neve (è infatti semiramponabile, presentando una tacca posteriore in TPU).
Sfrutta materiali scelti molto accuratamente: si va dalla tomaia in microfibra, che assicura leggerezza e rapida asciugatura, alla ghetta che blocca l’entrata di ghiaino e detriti, alla lingua elasticizzata che avvolge il collo del piede senza che si formino pieghe fastidiose. La fodera in Gore-tex Performance Comfort Footwear Sierra, unita al plantare Dryfast Space Shell Plus, garantiscono impermeabilità e traspirazione. Il bordo completo in gomma protegge completamente la parte bassa della tomaia (a proposito della quale, al tatto, si ha la sensazione di un feltro, sebbene la microfibra di cui è composta sia molto più prestante). L’intersuola è in poliuretano a doppia densità, mentre il battistrada è in Vibram Mulaz. Innovativa la presenza nelle due asole inferiori, in cui passano i lacci, di una sferetta da cuscinetto che ne fluidifica lo scorrimento e riduce l’usura. Questa calzatura è disponibile nei colori antracite e lime green, che bene si inseriscono nell’ambiente.
Appena indossato lo scarpone, ci si accorge che è davvero comodo; la calzata risulta infatti confortevole e avvolgente, garantendo un ottimo controllo del passo durante la camminata e la necessaria sensibilità durante l’arrampicata. Al primo test in montagna lo scarpone Dolomite Miage Gtx è stato utilizzato in un percorso vario con forti pendenze sia in salita che in discesa, alcune roccette e mille metri di dislivello, lasciando a fine giro i piedi ancora in ottima forma; questo anche grazie al fatto che sebbene la suola sia di tipo rigido, essa consente quel minimo di flessibilità in punta che agevola la progressione a piedi.
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