L’Antitrust ha multato Società Italiana Sementi (SIS, controllata per il 41,19% dal 2017 da Bf, holding di Bonifiche Ferraresi), per pratiche commerciali scorrette nella vendita delle sementi Senatore Cappelli, uno dei grani antichi italiani in via di recupero e rilancio.
L’Autorità ha concluso un procedimento istruttorio avviato nel marzo 2019 accertando tre distinte condotte dell’impresa contrarie alla disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari.
In particolare, SIS, che detiene l’esclusiva sulla commercializzazione delle sementi del grano della varietà Senatore Cappelli, in base a un contratto di licenza stipulato nel 2016 con il Crea (il Consiglio per la ricerca in agricoltura controllato dal ministero delle Politiche agricole), ha subordinato la fornitura delle sementi alla riconsegna da parte dei coltivatori del grano prodotto, imponendo alle controparti un rapporto cosiddetto di filiera. SIS ha inoltre ritardato o addirittura rifiutatoin maniera ingiustificatamente selettiva la fornitura delle sementi ai coltivatori e ha aumentato in maniera significativa e ingiustificata i prezzi delle sementi. Ciascuna delle tre condotte è stata sanzionata per un importo pari a 50.000 euro.
L’intervento, sottolinea l’Agcm, «conferma la profonda attenzione dell’Autorità per la disciplina delle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agroalimentare, al fine di impedire che lo squilibrio tra le posizioni negoziali delle parti venga sfruttato per imporre al contraente debole (in questo caso, le imprese agricole interessate a coltivare una varietà pregiata di grano duro) condizioni inique».
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