Montebelluna (Treviso). Lo studio legale ZanvettorBruschi, nonostante le dichiarazioni rassicuranti di Veneto Banca e le risultanze dell’assemblea tenutasi sabato scorso 18 aprile, prosegue la propria iniziativa legale.
Lo studio – si legge nella nota inviata – sta collaborando con un team di docenti ed esperti dell’Università degli Studi di Padova e di Udine, che da diversi mesi stanno studiando i capitolati di bilancio delle Banche Popolari ed, in particolare, di Veneto Banca. Si profilano diverse illegittimità anche gravi messe in atto dalla Banca nei confronti degli azionisti tra cui le scorrette comunicazioni sociali agli azionisti. Una approfondita relazione che starà alla base delle azioni collettive promosse dallo studio legale.
I professionisti dello studio legale Zanvettor – Bruschi stanno raccogliendo anche le adesioni di molti azionisti della Banca Popolare di Vicenza, dopo il ribasso del titolo azionario durante l’assemblea del 11 aprile scorso. Molte le similitudini – continua la nota nell’operato dei due diversi istituti bancari e numerosi i profili di illegittimità, per questo motivo sono avviate le prime difese in sede stragiudiziale contro la Banca Popolare di Vicenza, con l’invio dei primi reclami per aprire fronti di interlocuzione nel breve periodo. Gli avvocati stanno cercando intervenire in via d’urgenza, prima della approvazione della trasformazione della compagine sociale delle Popolari in spa, che condurrebbe inevitabilmente alla ulteriore riduzione dei titoli azionari e conseguente perdita dell’investimento in capo a tutti coloro che hanno riposto fiducia negli Istituti bancari interessati.
