Soave (Verona). Il “Quantitative Easing nell’area Euro: considerazioni sui primi risultati e sugli effetti attesi per il sistema imprenditoriale italiano” sarà il tema del convegno di venerdì 10 luglio a Borgo Rocca Sveva di So ave. Parteciperanno tra gli altri Roberto Motto (BCE), Roberto Sabbatini (Banca d’Italia), Andrea De Vido (Banca Finint), Ilario Novella (Federazione Veneta BCC), Gianni Mion (Benetton Group) Giorgio Grosso (Veneto Sviluppo).
A marzo di quest’anno la Banca Centrale Europea ha lanciato il Quantitative Easing, una misura straordinaria di acquisto massiccio di titoli pubblici e privati che ha lo scopo di rilanciare l’economia dell’Eurozona, facendo scendere il costo del debito degli Stati e i tassi di interesse, rilanciando il mercato del credito e fermando la deflazione.
A poco più di tre mesi dall’introduzione di questa misura straordinaria, filo conduttore del convegno sarà una panoramica sui primi risultati e sugli effetti attesi per il sistema imprenditoriale italiano e veneto, attraverso interventi di rappresentanti istituzionali, dell’industria e del mondo universitario.
Due i momenti del convegno: la prima parte prevede tre relazioni introduttive di autorevoli esponenti della BCE, di Banca d’Italia e dell’Università, che forniranno un approccio teorico agli effetti del QE. A seguire la tavola rotonda sui temi emersi, nella quale si confronteranno esponenti del mondo accademico, bancario, industriale e professionale.
L’incontro, sostenuto tra gli altri dalle Federazioni delle Banche di Credito Cooperativo del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e da Banca Finint, è gratuito ed aperto al pubblico, e rappresenta l’appuntamento conclusivo delle “Giornate del Triveneto”, il percorso formativo che l’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie propone annualmente.
“La manovra finanziaria attuata dalla BCE è senz’altro di fondamentale importanza per il nostro Paese, ma appare chiaro già da questi primi mesi che essa, da sola, serve a ben poco“– dichiara Germano Rossi, direttore de “Il Commercialista Veneto” –”Oggi più che mai si sente infatti la necessità dell’implementazione di misure semplici ed immediate, che possano avere un tangibile effetto sul sistema delle imprese, ed in particolare sul settore della manifattura e delle costruzioni. Misure che, in larga parte, dovrebbero interessare gli aspetti della fiscalità e della gestione della crisi d’impresa, sui quali la categoria dei Dottori Commercialisti può e deve proporsi come interlocutore privilegiato nei confronti delle Istituzioni Politiche, chiamate a cogliere l’imperdibile occasione che ci viene offerta dal favorevole contesto economico che si è venuto a creare nell’ultimo anno”.
“La finanza e le sue complesse regole – commenta Michela Colin, Presidente dell’Associazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili delle Tre Venezie – è argomento che interessa direttamente la nostra professione per l’impatto sulle scelte a supporto degli investimenti delle imprese, sulla valutazione del rischio dovuta alle variazioni di cambi e tassi, sull’accesso al credito, per citare alcuni esempi. Il tema del QE, scelto quest’anno per la giornata di chiusura della stagione formativa dell’Associazione, e l’approccio multidisciplinare con cui verrà trattato, ne sono un esempio concreto e rappresentano nel migliore dei modi il metodo formativo che ha caratterizzato gli incontri di quest’anno. Un approccio che ha puntato sui temi dell’integrazione e dello scambio multidisciplinare in un dialogo tra mondi professionali diversi, necessario per guardare alle sfide economiche e professionali di un mondo globalizzato. Un approccio che ha consentito di integrare competenze e conoscenze per fornire ai commercialisti gli strumenti per cogliere nuove sfide professionali e ampliare l’ambito d’azione anche a materie diverse da quelle strettamente amministrative e fiscali, assumendo sempre di più il ruolo di advisor a 360° per cittadini e imprese.”
Interverranno: Roberto Motto, Banca Centrale Europea, su “The ECB asset purchase programme: impact and challenges”; Roberto Sabbatini, Banca d’Italia, su “Le prospettive dell’economia italiana dopo l’avvio del Quantitative Easing”; Marcella Lucchetta, Università Cà Foscari di Venezia, su “Quantitative Easing, Strumenti per la sua efficacia”.
La tavola rotonda, moderata da Andrea Cabrini, direttore di Class CNBC, vedrà tra i parteciopanti: Monica Billio, direttore Dipartimento Economia Università Cà Foscari-Venezia; Fabio Buttignon professore di Finanza Aziendale Università di Padova; Tullio Gregori professore di Politica Monetaria Università di Trieste; Giorgio Grosso, presidente Veneto Sviluppo Spa; Andrea De Vido, amministratore delegato Banca Finint; Gianni Mion, presidente Benetton Group; Ilario Novella, presidente Federazione Veneta BCC.
Maggiori informazioni, oltre al programma dettagliato dell’evento, sono reperibili sul sito dell’Associazione (www.commercialistideltriveneto.org), alla segreteria della quale possono essere inviate anche le adesioni (segreteria@commercialistideltriveneto.org).