CasteLnuovo del Garda (Verona). Il Tar Veneto ha accolto il ricorso presentato da Rotamfer Spa e Rottami Metalli Italia Srl contro l’ordinanza del 2008 con cui il Comune di Castelnuovo del Garda aveva ordinato di “mettere in atto tutte le misure di prevenzione e messa in sicurezza di emergenza del sito, dandone comunicazione agli enti pubblici, presso cui è stato accertato il superamento, oltre le concentrazioni soglia di contaminazione di taluni parametri indicati”.
Rotamfer Spa e Rottami Metalli Italia Srl sono difesi dall’avvocato Franco Zambelli (in foto), partner dello studio legale Zambelli – Tassetto in Venezia – Mestre, e dagli avvocati Federico Peres, Luciano Butti, Marina Zalin, partner dello studio legale B&P Butti e Partners in Verona.
Il Comune di Castelnuovo del Garda è difeso dall’avvocato Flavio Leardini dell’omonimo studio legale in Verona.
L’ordinanza del Comune di Castelnuovo del Garda è stata emessa dopo che l’Arpa aveva rilevato il superamento delle concentrazioni di rischio dei terreni dove Rotamfer svolge l’attività di recupero e riciclaggio dei metalli ferrosi e non ferrosi.
La difesa di Rotamfer e Rottami Metalli Italia ha sempre sostenuto che l’inquinamento “non deriverebbe dall’area di proprietà della ricorrente, ma sarebbe riconducibile ai rifiuti conferiti nell’isola ecologica, ove sarebbero presenti materiali contenenti la sostanza rinvenuta in falda, e dalla mancata autonoma determinazione comunale di indagine sulla detta isola ecologica.”
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Terza) con sentenza depositata in segreteria il 7 maggio scorso, ha accolto i ricorsi ed annullato gli atti impugnati sulla base del fatto che le società coinvolte, non risultano responsabili univocamente e incontestabilmente dell’inquinamento dei terreni.
Scopri tutti gli incarichi: Federico Peres – Butti & Partners; Luciano Butti – Butti & Partners; Marina Zalin – Butti & Partners; Franco Zambelli – Zambelli-Tassetto; Flavio Leardini – Leardini Flavio;