Brescia. Progressio SGR ha acquisito, attraverso il Fondo Progressio Investimenti II, il 70% di Garda Plast Spa, tra i player di riferimento nella produzione di preforme in Pet per i settori delle acque minerali, soft drink e detergenza.
Il restante 30% del capitale resterà in mano alla famiglia Tonioli, titolari dell’azienda che manterranno le loro cariche all’interno del gruppo.
L’operazione è stata finanziata da Credit Agricole Cariparma, in qualità di banca arranger e agente, e Banco BPM.
Fondata nel 1996 dalla famiglia Tonoli e con sede a Polpenazze del Garda (Brescia), Garda Plast ha realizzato un rapido sviluppo arrivando a presidiare il mercato nazionale, con una presenza importante in Europa e fattura oggi circa 40 milioni di euro.
Per Progressio, le due diligence sono state condotte da EY (financial e business due diligence), dallo studio Russo De Rosa (aspetti fiscali e struttura dell’operazione) e da Greenwhich (due diligence ambientale). Per lo studio Russo De Rosa hanno agito Leo De Rosa e Alessandro Manias.
Carnelutti Studio Legale Associato ha affiancato Progressio con un team formato dal socio Carlo Pappalettera, insieme al socio Claudio Lichino e all’avvocato Filippo Grillo.
IPedersoli Studio Legale ha assistito Garda Plast nell’operazione, con un team composto dall’equity partner Alessandro Marena, dalla counsel Francesca Leverone e da Elisa Bertoni.
Le banche finanziatrici dell’acquisizione sono state assistite dallo studio White & Case, con un team guidato dai partner Iacopo Canino e Gianluca Fanti insieme agli associate Bianca Caruso e Giovanna Bellofiore.
Fineurop Soditic ha assistito Progressio in qualità di Debt Advisor. Garda Plast è stata assistita da Antonio Gobbi di Gobbi e Associati, in qualità di Financial Advisor.