Zevio (Verona). Sabato scorso si è tenuta l’inaugurazione del nuovo stabilimento di B&B Frutta, ottomila metri quadri del nuovo magazzino termocontrollato di Zevio, pronti a contenere l’equivalente di 600 autotreni di mele commercializzate in tutto il mondo con i marchi “Rossella” e “Appeal” e provenienti dalla filiera dei produttori italiani.
Numeri importanti quelli illustrati sabato da Loredano Brentegani, patròn di B&B Frutta, che assieme ai produttori locali sta portando avanti un percorso di rinnovamento dell’intero comparto della mela veneta: «Vedo grandi cambiamenti che si affacciano nell’organizzazione del comparto ortofrutticolo della mela, in cui il vero epicentro sono i produttori, protagonisti di una filiera unica dalla produzione al consumatore finale, per garantire un prodotto di massima qualità, sano ed ecosostenibile.»
La cerimonia di inaugurazione
C’erano tutti a Zevio sabato 1 luglio alla cerimonia di presentazione del nuovo stabilimento di B&B Frutta: i dipendenti, i produttori locali, i partner dell’azienda, l’università, il sindaco e la stampa, ad assistere al ricco programma della manifestazione “Me la Merito”, una proposta ai produttori per ridare valore, forza e futuro alla coltivazione della mela nel territorio veronese in cui la famiglia Brentegani, Loredano con i figli Fabio e Chiara, hanno accolto i produttori e gli operatori del settore per confrontarsi sui temi legati all’innovazione del prodotto mela.
Sinergie tra produttori per la biodiversità
Sviluppare nuovi prodotti di eccellenza, avvicinare produttori e consumatori attraverso una maggiore tracciabilità ed avviare sinergie per progetti di sviluppo finanziariamente sostenibili, sono alcuni dei temi affrontati alla tavola rotonda di presentazione dei risultati di Garda Apple, l’organizzazione che raggruppa 12 produttori di mele promossa l’anno scorso da Loredano Brentegani per avvicinare i produttori a B&B Frutta, ottenere il miglior prodotto adatto alla commercializzazione, tutelando la biodiversità e la sostenibilità. Un percorso coronato con la certificazione Biodiversity ottenuta nel 2017 dalla OP Garda Apple con un punteggio ben superiore alla media. «L’Italia è il Paese maggiormente biodiverso tra quelli europei – ha sottolineato Gianfranco Cauduro, presidente onorario della WBA Word Biodiversity Association – e gli agricoltori, che gestiscono il territorio, sono i primi a difendere la biodiversità che è collegata con la sostenibilità ambientale. Si tratta di una certificazione basata su 10 punti che prevede, per essere mantenuta, un miglioramento continuo per cui ogni anno il punteggio deve aumentare fino al raggiungimento del punteggio massimo che significa massima sostenibilità ambientale.»
Il ruolo centrale della ricerca
«Un paio di anni fa l’Università di Verona ha aperto uno sportello per mettere in contatto il mondo della ricerca e sperimentazione con quello delle aziende e B&B Frutta è stata una delle due aziende che si sono presentate. – ha spiegato Diego Begalli docente di economia ed estimo rurale all’Università di Verona – Attraverso indagini e ricerche sul mercato B&B Frutta può fornire ai produttori partner dei servizi e degli indirizzi nelle scelte varietali da piantumare, nei sistemi allevamento, nel controllo dei costi e nell’innovazione, creando delle condizioni più favorevoli per relazionarsi sul mercato dell’agroalimentare. Per i produttori B&B Frutta rappresenta un punto di riferimento, perché è un’azienda di trasformazione del prodotto che si muove con dinamicità sul mercato anche in un momento difficile come quello di embargo verso la Russa e in cui il consumo della mela allo stato fresco è in difficoltà, complici anche le nuove esigenze dei consumatori.»
Ambiente, risparmio energetico e sostenibilità
Un’azienda attenta al territorio ed all’ambiente B&B Frutta, che nel 2015 ha vinto il premio Conai per il packaging green grazie all’eliminazione di una delle fasce laterali delle cassette di legno che contengono le mele, abbassando il contenitore dei prodotti e risparmiando in peso e materia prima con il 13% di legno in meno, una riduzione del 5% sul peso della cassetta e un aumento di spazio per caricare più prodotto. Percentuali che incidono notevolmente sul trasporto delle oltre 31 mila tonnellate di mele che ogni anno raggiungono i 70 Paesi nel mondo.
«Nella costruzione della nuova area produttiva abbiamo prestato una particolare attenzione al risparmio energetico – ha dichiarato Loredano Brentegani – le nuove celle frigorifere a conservazione naturale sono gestite da sistemi informatici d’avanguardia per calibrare alla perfezione il microclima interno in cui conservare le mele e consentire un notevole risparmio energetico. Senza dimenticare che gran parte dell’energia è prodotta attraverso sistemi fotovoltaici per un edificio a consumo sostenibile.»
I numeri del successo
Attiva a Bussolengo dal 1982 B&B Frutta impiega 130 lavoratori tra personale dipendente proprio e personale esterno e collabora con numerose aziende agricole di produttori che forniscono 310 mila quintali di mele distribuite ogni anno in oltre 70 Paesi del mondo. Numeri destinati ad aumentare entro il prossimo anno con l’avvio delle attività a pieno regime del nuovo stabilimento di stoccaggio di Zevio che impiegherà ulteriori 15 lavoratori e a regime permetterà di lavorare oltre 15 mila tonnellate di mele all’anno.
«Consegnare mele in oltre 70 Paesi del mondo, significa acquisire un patrimonio di competenze e di conoscenze dei mercati sotto molteplici aspetti – ha osservato Claudio Scandola responsabile commerciale B&B Frutta – dalle abitudini culturali dei diversi popoli, ai rischi politico – religiosi e di logistica, e significa anche sviluppare opportunità commerciali e di crescita attraverso la conoscenza di come il prodotto mela italiana viene percepito ed apprezzato da un determinato popolo. Da qui nasce l’impulso a pensare come soddisfare al massimo le richieste per valorizzare la mela italiana nel mondo.»
Zevio, un territorio vocato alla mela
Il veronese Zevio è il comune italiano con la più elevata produzione nazionale di mele, «Ringrazio la famiglia Brentegani – ha dichiarato il sindaco di Zevio Diego Ruzza – perché nonostante le “sirene” che arrivano dall’estero, ha deciso di costruire una struttura nel Comune di Zevio, credendo nel futuro e nello sviluppo di questo territorio che ha una storia agroalimentare importante, perché questa è la patria della mela ed avere qui una parte di B&B frutta rappresenta un grande valore per il nostro territorio.»