Pordenone. L’impresa Monti s.p.a. di Auronzo di Cadore ha visto respingere dal Tar Trieste il ricorso contro la Provincia di Pordenone, relativo al mancato accoglimento dell’istanza di adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione nell’appalto per la costruzione della ex Strada Statale 552 del Passo Rest.
L’impresa Monti s.p.a. è assistita dagli avvocati Antonio e Laura Munari dello studio legale Munari e Associati in Treviso, mentre la Provincia di Pordenone è difesa dall’avvocato in-house Andrea De Col con l’avvocato Giuseppe Sbisà dell’omonimo studio legale in Trieste.
Nel 2006 l’impresa Monti s.p.a. aveva contribuito a completare alcuni lavori di costruzione della S.S. 552 del Passo Rest, dopo essere subentrata all’azienda vincitrice della gara di appalto assegnata da A.N.A.S. nel 2003. I lavori, eseguiti tra una serie di varianti, sono terminati nel 2009 e collaudati nel 2011. Nel frattempo la proprietà della strada era passata dall’A.N.A.S. alla Provincia di Pordenone a cui l’impresa aveva richiesto l’adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione per un importo di circa 70 mila euro.
Il Tar Trieste ha respinto il ricorso dell’impresa considerandolo infondato in quanto “la società Monti S.p.A. non ha fornito prova – si legge in sentenza – né che i materiali di costruzione siano stati acquistati e in quali quantità nell’anno per il quale chiede la compensazione, né che tali materiali si riferissero alle lavorazioni oggetto dell’originaria offerta del 2003, piuttosto che di quelle per le quali si è proceduto a un nuovo concordamento dei prezzi per effetto delle due perizie suppletive e di variante approvate dalla stazione appaltante.”.
La sentenza della prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia, presieduta dal giudice Umberto Zuballi, è stata pubblicata lo scorso 15 dicembre.
Scopri tutti gli incarichi: Antonio Munari – Munari&Associati Studio Legale; Laura Munari – Munari&Associati Studio Legale; Giuseppe Sbisà – Sbisà Giuseppe;