Trieste. La compagnia di navigazione Hellenic Seaways, parte offesa nel sequestro del proprio catamarano Cosmote, si è affidata all’avvocato Giovanni Borgna dell’omonimo studio legale in Trieste, per tutelare le proprie ragioni.
La vicenda risale alla fine di maggio quando il catamarano Cosmote High Speed 7, molto noto ai turisti amanti delle isole greche, è stato sequestrato nell’Arsenale triestino di San Marco al termine dei lavori eseguiti dalla Fincantieri, vincitrice dell’appalto internazionale per il ripristino dopo un importante incendio a bordo del natante, in seguito a numerose irregolarità accertate dalla Capitaneria di Porto.
Sarebbero quattro gli iscritti nel registro degli indagati, di cui tre dipendenti della Fincantieri che avrebbe eseguito i lavori sul natante ed un responsabile dell’ufficio del Registro Italiano Navale che avrebbe certificato la regolarità delle manutenzioni.
Parte offesa la Hellenic Seaways a cui ogni giorno di nave all’ormeggio costerebbe intorno ai 50 mila euro.
Hellenic Seaways attiva dal 1999 è la più grande compagnia marittima greca, con 21 natanti che fanno la spola tra il Piereo ed oltre 35 porti del Mar Egeo, delle isole Cicladi, del Golfo di Egina e delle isole sporadi.
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