VERONA. Saranno le novità in tema di appalti pubblici l’argomento del convegno che si terrà venerdì 27 maggio 2016 dalle ore 09.00 alle ore 13.00 presso Auditorium Banco Popolare – Verona viale delle Nazioni, 4 – il convegno “Il nuovo codice degli appalti negli enti locali e società partecipate”, un’iniziativa promossa dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona e dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto in collaborazione con il dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona ed Ancrel Veneto Club dei Revisori.
Sarà Massimo Venturato consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona e presidente della commissione enti locali e società partecipate, a moderare il programma della mattinata. Nella prima parte, dopo i saluti istituzionali, interverranno Jacopo Bercelli professore associato di diritto amministrativo dell’Università di Verona, sul “Contesto ordinamentale e profili di carattere generale”; Giacomo Santi, professore aggregato di diritto amministrativo dell’Università di Bologna sul tema dei “Contratti pubblici sopra e sotto soglia comunitaria”; Giovanni Zucchini, magistrato del T.A.R. Lombardia sui “Profili di tutela giurisdizionale”.
Dopo la presentazione del modello ASACERT, seguiranno gli interventi su “Le procedure di affidamento dei servizi” di Gianluca Riolfo dottore di ricerca in diritto commerciale nell’Università di Verona; sulle “Procedure di affidamento dei contratti pubblici” di Andrea Caprara professore aggregato di diritto commerciale – Università di Verona e sugli “Aspetti gestionali ed economici del nuovo codice degli appalti negli enti locali” di Giovanni Meruzzi, professore ordinario di diritto commerciale – Università di Verona.
Tra le principali novità del codice degli appalti: le stazioni appaltanti valuteranno con il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa, anziché al massimo ribasso, ma solo nelle gare superiori ad 1 milione di euro; le commissioni esterne di valutazione saranno obbligatorie negli appalti con soglia superiori ai 5,2 milioni di euro, mentre negli altri casi le amministrazioni potranno nominare commissari interni.
Il 16 maggio scorso è scaduto il termine di consultazione pubblica on-line stabilito dall’ANAC, l’Autorità Anticorruzione, per inviare osservazioni sulle linee guida di attuazione del nuovo codice degli appalti riguardo la semplificazione delle procedure operative del: direttore dei lavori, del direttore dell’esecuzione e del responsabile del procedimento; sui i nuovi criteri per l’individuazione dell’offerta più vantaggiosa che siano in grado di premiare anche innovazione e ricerca; sugli ulteriori sistemi di semplificazione per le procedure sotto-soglia per garantire adeguati livelli di trasparenza, senza inutili oneri aggiuntivi, per gli operatori economici.
L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Verona e di Anci Veneto. La partecipazione al convegno è gratuita e consente di maturare 4 crediti per la Formazione Professionale Continua degli iscritti all’ODCEC e all’Ordine dei Giornalisti e di n. 4 crediti validi per
l’iscrizione/mantenimento nell’Elenco dei Revisori Enti Locali presso il Ministero dell’Interno, con il superamento del test finale.