Ferroli deposita la domanda di concordato presso il Tribunale di Verona

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Il noto produttore di climatizzatori di San Bonifacio, controllato dalla famiglia Ferroli, ha deposito una domanda di concordato propedeutica alla successiva presentazione di un accordo di ristrutturazione del debito sulla base dell’art. 182-bis della Legge Fallimentare.

Il piano, che dovrebbe aver ricevuto il via libera informale delle banche finanziatrici (con in testa Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare e Monte dei Paschi di Siena), esposte per 350 milioni di euro a fronte di un fatturato consolidato 2014 di circa 400 milioni.

Al fine di ripristinare il prima possibile la produzione, la domanda di concordato in bianco prevedeva la richiesta di via libera da parte del Tribunale per la concessione di finanza ponte, a valore sul totale di 60 milioni fornita da Oxy Capital (guidata da Stefano Visalli) e dall’operatore britannico specializzato nel turnaround Attestor Capital.

Gli investitori di Oxy e Attestor Capital sono stati assistiti dallo Studio BonelliErede con un team guidato dall’avv. Paolo Oliviero.

Mentre – a quanto risulta alla redazione – Ferroli S.p.A. è stata assistita nell’operazione dallo Studio Lambertini & Associati con un team guidato da Lamberto Lambertini, Debora Cremasco e Giovanni Aquaro.

Scopri tutti gli incarichi: Paolo Oliviero – Bonelli Erede Pappalardo; Debora Cremasco – Lambertini & Associati; Lamberto Lambertini – Lambertini & Associati; Giovanni Aquaro – Lambertini & Associati;