Verona. La Cassazione ha dato ragione all’agenzia siciliana Effegiuno nella controversia relativa alla risoluzione del contratto con Asak&Co, licenziataria italiana per le calzature Clarks.
È stata la seconda sezione della Cassazione, presieduta dal giudice Luigi Piccialli, a respingere le pretese di Asak&Co, che aveva proposto ricorso contro la sentenza di appello del Tribunale di Venezia. La decisione è stata pubblicata nell’aprile 2015.
ASAK & Co. è stata assistita dall’avvocato Gianpiero Belligoli, fondatore dello studio legale Belligoli&partners in Verona, con l’avvocato Maurizio Marazza dello studio Marazza e associati in Roma.
Effegiuno è stata assistita dagli avvocati Federico Ferina e Giuseppe Di Stefano degli omonimi studi legali in Palermo.
Era stato il Tribunale di Verona, già in primo grado, ad accogliere le pretese di Effegiuno, riconoscendo all’agenzia il diritto al pagamento delle provvigioni derivanti dal contratto con Asak &. Co. licenziataria del marchio Clarks per l’Italia, risolto senza giusta causa e senza rispetto del preavviso concordato. Successivamente la Corte di Appello di Venezia aveva respinto il ricorso di Asak, condannata al pagamento delle spese di lite.
La Cassazione ha definitivamente chiuso la questione respingendo il ricorso di Asak e confermando le pretese di Effegiuno.
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