“Ho apprezzato l’invito a superare la diffusa omertà che spesso cela un sofisticato sistema di riciclaggio del denaro proveniente da attività illecite – dichiara Alberto Mion, il presidente dei Commercialisti veronesi, nella replica alle dichiarazioni della senatrice Businarolo che qualche giorno fa aveva proposto una revisione dei codici deontologici della categoria – omertà che si traduce nel silenzio -sottolinea Mion – ovvero nella mancata segnalazione o, peggio, nella collaborazione attiva con tale sistema”.
“Condivido che il nostro Paese, la nostra Regione, la Provincia di Verona – continua Mion abbiano bisogno di un tessuto economico-produttivo sano che non si lasci sopraffare dalla malavita, con l’effetto, nei casi più gravi, di distruggere le aziende”.
Non è piaciuta ai Commercialisti l’uscita della senatrice M5S di qualche giorno fa secondo cui “i commercialisti sono sempre più cerniera tra il mondo delle imprese e quello criminale” a cui replica il presidente veronese Alberto Mion: “pur contestando l’inaccettabile generalizzazione, condanno con forza tali comportamenti e ricordo come la prevenzione di essi sia, da sempre e in particolare negli ultimi anni, uno degli obiettivi del nostro Ordine, a livello locale e nazionale. Il danno di immagine che la categoria professionale che rappresento subisce a causa del comportamento di pochi, è tale da indurci a profondere il massimo impegno per vigilare su un fenomeno che ci danneggia come professionisti e come cittadini. Come Consiglio dell’Ordine proseguiremo pertanto nell’attività di sensibilizzazione dei nostri iscritti al fine di un corretto rapporto con i clienti, nel monitoraggio delle singole situazioni e soprattutto nella formazione e nella sensibilizzazione dei colleghi dai rischi di infiltrazione. Consapevoli del nostro ruolo di garanti della cultura della legalità e di sentinelle della correttezza professionale dei nostri iscritti, l’Ordine dei Commercialisti che rappresento intende tutelare i cittadini, i clienti dei professionisti, il nostro territorio e la nostra categoria professionale nel contrasto alla criminalità organizzata”.