Nell’operazione, Cherry 106 S.p.A. è affiancata dallo studio Clifford Chance, mentre il Banco delle Tre Venezie è stato assistito dallo studio legale Gianni & Origoni.
Cherry 106 S.p.A., intermediario finanziario di primaria importanza nel mercato del credito deteriorato facente capo a Giovanni Bossi, ha sottoscritto un accordo che disciplina i termini, gli impegni e le condizioni dell’integrazione, mediante fusione per incorporazione, della società con Banco delle Tre Venezie S.p.A., istituto di credito padovano.
Come dichiarato in una nota diffusa dalle parti, per effetto della fusione Giovanni Bossi diventerà il nuovo azionista di riferimento della banca, mediante l’emissione di nuove azioni ordinarie di Banco delle Tre Venezie che costituiranno il 51% del capitale sociale e che saranno destinate agli azionisti di Cherry 106.
Il progetto di fusione prevede, inoltre, la nomina di Giovanni Bossi quale nuovo amministratore delegato della banca, come risultante dalla fusione.
Il closing dell’operazione è subordinato all’approvazione delle Autorità di Vigilanza, a seguito della quale sarà possibile procedere con le assemblee societarie chiamate ad approvare la fusione e le modifiche statutarie connesse, ed è previsto per la prossima estate.
Clifford Chance ha assistito Cherry 106 e Giovanni Bossi con un team corporate guidato dal partner Alberta Figari e dall’associate Michele Bernardi.
I soci di Gianni & Origoni Paolo Gnignati e Paolo Brugnera, coadiuvati dal senior associate Andrea Baccarin, hanno assistito Banco delle Tre Venezie S.p.A.
Prometeia S.p.A. ha assistito il Banco in qualità di advisor finanziario con il partner Alessandro Carpinella, il senior manager Simone Lauretti e Giulia Pallini e Antonio Palestini.
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