Hoyalux Id MySelf, nuove frontiere per le lenti da vista multifocali

Un prodotto all’avanguardia frutto di continui aggiornamenti tecnologici della multinazionale giapponese prodotto interamente in Italia.

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difetti alla vista Hoyalux Id MySelf

Nel campo della visione, specie se si assommano i problemi di miopia e di presbiopia, le evoluzioni tecnologiche per offrire un’esperienza sempre migliore sono continuative, come dimostra il caso delle lenti progressive Hoyalux Id MySelf sviluppate dalla multinazionale giapponese fondata nel 1941 nei pressi di Tokyo e prodotte nell’impianto italiano di Garbagnate Milanese.

Si tratta di un prodotto che allarga l’esperienza visiva, puntando ad un innalzamento del comfort e della qualità, puntando a migliorare la visione binoculare, studiando e applicando soluzioni che facciano superare i limiti tipici di una lente progressiva che deve coniugare la visione da lontano (che può essere soggetta a difetti della vista come miopia e astigmatismo) con quella da vicino (la presbiopia che insorge naturalmente a partire dai 45-50 anni a seguito della progressiva perdita di elasticità e di adattamento dell’occhio).

Con Alessandra Parodi, responsabile tecnico di prodotto di Hoya Italia, cerchiamo di capire quali sono le innovazioni introdotte nelle nuove lenti progressive Hoyalux Id MySelf che si pongono al vertice della gamma delle lenti progressive di Hoya e che promettono di fare dimenticare di indossare gli occhiali.

In cosa si distinguono le lenti progressive Hoyalux Id MySelf dalle altre nella vostra gamma di prodotto?

Si tratta di un prodotto che è al vertice della nostra gamma di lenti progressive, frutto della continua innovazione di Hoya, sia sul lato della progettazione della lente, che su quello strumentale sulla linea di produzione. Oltre a queste, con il design Hoyalux Id MySelf si è puntato con decisione sulla personalizzazione del prodotto, avendo riguardo ai parametri di ogni singolo utente e della montatura dell’occhiale, coinvolgendo e specializzando la rete degli ottici partner di Hoya.

Nella gamma di lenti progressive di Hoya ci sono diverse opzioni di design differenti, dalla più semplice – relativamente parlando – Daynamic, alla più sofisticata Hoyalux Id MySelf, che racchiude tutte le tecnologie attualmente sviluppate da Hoya in questo settore. Le Hoyalux Id MySelf si caratterizzano per la spinta verso il miglioramento della visione binoculare, superando il tradizionale limite dell’ottimizzazione della lente per singolo occhio, cosa che talvolta può ingenerare nell’utente qualche fastidio, visto che la visione normale senza occhiali è sempre binoculare. Questa evoluzione garantisce a chi indossa le lenti progressive Hoyalux Id MySelf un maggiore comfort visivo, specie nel passaggio da una visione da vicino ad una da lontano, oltre che nella visione periferica, grazie al campo visivo ottimizzato particolarmente ampio. Una condizione che si sperimenta comunemente quando si scende una scala o quando si è alla guida di un veicolo.

Quindi, man mano che si cresce di livello nella gamma di prodotto delle lenti progressive Hoya aumenta il comfort e la qualità di visione.

Sì, e questo viene perseguito sia nella fase di progettazione della lente attraverso software continuamente aggiornati, che in quella di costruzione vera e propria, dove macchinari all’avanguardia realizzano la lente lavorando su ogni singolo punto di entrambe le superfici. La peculiarità delle lenti progressive Hoyalux Id MySelf è la Tecnologia di Armonizzazione Binoculare, che bilancia la visione in contemporanea su entrambe le lenti per l’occhio destro e sinistro, cosa che è particolarmente apprezzata nel caso frequente che gli occhi abbiano livelli di visione differenti tra loro.

Hoyalux Id MySelf
Il referto dell’esame visivo computerizzato.

La personalizzazione non si limita al design della lente, ma si estende anche ai parametri personali e alla montatura scelta.Passo successivo della personalizzazione è la valutazione dell’ambito in cui saranno utilizzate.

Tramite un algoritmo sviluppato da Hoya, l’ottico effettua un’analisi sugli stili di vita e di comportamento dell’utilizzatore delle lenti progressive, perché Hoyalux Id MySelf offre un ulteriore livello di personalizzazione per migliorare a livello esponenziale la sua esperienza visiva. Tutto ciò consente di migliorare e di porre su altri livelli l’esperienza e la soddisfazione del cliente, che per Hoya è la migliore garanzia di successo dei suoi prodotti.

La qualità del prodotto passa anche dal sito produttivo di Garbagnate Milanese, uno di quelli più all’avanguardia nel suo settore.

Hoya si caratterizza per la continua innovazione applicata ai suoi prodotti che vengono realizzati tramite continui aggiornamenti alla linea di progettazione e di produzione, che mediamente avvengono ogni 6 mesi. Si tratta di uno sforzo notevole che consente di trasferire un enorme valore aggiunto a quello che a tutti gli effetti è un pezzo di plastica, seppur con caratteristiche particolari.

Hoyalux Id MySelf
Il campo visivo ottimizzato delle lenti Hoyalux Id MySelf.

Come ha sottolineato Parodi, la produzione delle lenti si deve interfacciare con l’attività dell’ottico optometrista, che è il contatto diretto con la persona che deve correggere il problema visivo. Un’attività tutt’altro che secondaria, come conferma Gianfranco Passuello, ottico e optometrista titolare di un Centro Hoya a Rovereto in Trentino, attivo da oltre 50 anni assieme alla moglie Angela e al figlio Davide, con la presenza saltuaria anche dell’altro figlio Francesco che sta frequentando un corso di laurea in optometria alla Bicocca di Milano.

Per calibrare perfettamente una lente ad alta personalizzazione come le Hoyalux Id MySelf è necessario passare da un preliminare accurato controllo visivo.

Si tratta di un passaggio indispensabile e fondamentale che oggi si svolge con apparecchi computerizzati estremamente sofisticati in grado di eseguire esami biometrici oggettivi. L’autorefrattometro, l’aberrometro ed il topografo restituiscono all’ottico optometrista un insieme di punti che vanno a costituire le condizioni della capacità visiva della persona che poi deve essere controllata con l’esame soggettivo tramite la tradizionale verifica con l’occhiale di prova che prevede l’applicazione delle varie lenti correttive per trovare il migliore compromesso possibile per il comfort di visione.

Ogni persona è un caso a parte e così pure ogni occhio ha le sue caratteristiche particolari.

Sta alla professionalità e scrupolosità dell’ottico optometrista controllare e risolvere tutte i possibili difetti visivi, dalla presenza di miopia o presbiopia o di entrambe come nel caso delle lenti progressive, cui si può aggiungere anche l’astigmatismo. Il controllo visivo accurato è fondamentale, tenendo poi conto anche che nel caso di lenti altamente personalizzate come le Hoyalux Id MySelf puntano molto alla visione binoculare, cosa meno rilevante in altri prodotti meno sofisticati, per assicurare un comfort visivo ottimale.

Dai dati ottenuti dal controllo ottico-optometrico il passaggio successivo è sull’occhiale su cui le lenti dovranno essere montate. Qui è la moglie del titolare, la signora Angela, a spiegare le modalità operative.

Dopo avere raccolto i dati relativi alla prescrizione delle lenti della persona, bisogna trasferire i dati dei singoli punti dell’occhio e della tipologia di lenti scelte sull’occhiale su cui andranno montate. Un’operazione tutt’altro che banale, perché si è in un campo di geometrie molto vasto, a seconda degli stili di montature proposte dai vari produttori. Ci si deve confrontare con occhiali molto piccoli, oppure particolarmente avvolgenti o molto grandi o, infine con i “glasant”, cioè gli occhiali “a giorno”, caratterizzati dalla “mancanza” di montatura. Ciascuna tipologia di occhiale ha le sue caratteristiche e tanto più una lente è sofisticata e personalizzata, tanto maggiore è importante calibrare correttamente il montaggio. Una procedura complessa che spesso comporta un lungo lavoro, ma che è fondamentale per dare alle lenti le giuste coordinate per poi realizzare un prodotto perfetto con la piena soddisfazione di chi l’indossa.

Hoyalux Id MySelf
Davide Passuello efettua la scansione dell’occhiale indossato assistito dall’intelligenza artificiale.

Procedura che diventa sempre più sofisticata e con il ricorso anche all’intelligenza artificiale, come sottolinea Davide Passuello.

Una volta che la persona ha scelto la montatura di occhiale più confacente, viene posizionata di fronte ad un elegante specchio che è molto più di quanto possa sembrare ad una prima vista. Si tratta di un innovativo sistema di centratura video “visuReal Master IA” sviluppato da Hoya che fa ricorso all’intelligenza artificiale. L’apparecchio legge la posizione geometrica dell’occhiale sul volto, fornendo al tecnico i dati da riportare poi sulla scheda di lavorazione delle lenti. Se fino ad oggi quest’operazione doveva essere fatta manualmente, tra qualche settimana questa sarà assistita dall’intelligenza artificiale. Posso anticipare che Ottica Passuello sarà uno dei primi Centri Autorizzati Hoya Italia ad esserne dotata.

Hoyalux Id MySelf
L’esito della scansione del volto e della posizione dell’occhiale.

Secondo una pubblicità di Hoya Italia, le nuove lenti progressive personalizzate Hoyalux Id MySelf ci si dimentica di indossarle. Un’affermazione impegnativa che merita una prova sul campo per testare le effettive qualità del prodotto, in vari contesti di utilizzo, dalla normale vita all’aria aperta, alla lettura, durante il lavoro al computer e alla guida di un veicolo. Grazie alla cortese disponibilità di Hoya Italia che, in collaborazione con Ottica Passuello, ha fornito un set di lenti in prova montate su un occhiale Porsche Design Titanium, si è potuto verificare che le promesse della campagna sono state mantenute e, facendo un confronto con lenti progressive di buona qualità, ma non con lo stesso livello di sofisticazione e personalizzazione delle Hoyalux Id MySelf, la differenza c’è e, soprattutto, si apprezza, specie laddove è necessario adattare rapidamente il campo visivo, come quando si è alla guida di un veicolo e si è impegnati in una manovra, dove spesso è sufficiente solo il movimento degli occhi senza la necessità di quello del collo. E, in condizioni come la guida, è fondamentale potere scorgere rapidamente quello che accade intorno, perché anche un lieve ritardo può comportare gravi conseguenze.

Hoyalux Id MySelf
Le lenti progressive Hoyalux Id MySelf montate su un occhiale Porsche Design Titanium.

Molto buono, ottimale è il comfort visivo nella lettura di caratteri piccoli come quelli di un quotidiano e il passaggio dalla lettura alla visione in campo lungo, che avviene in modo fluido e naturale. Lo stesso accade nell’utilizzo al video del computer, specie quando si sposta l’occhio dal campo del videoterminale per leggere un appunto o per apprezzare il paesaggio fuori dalla finestra.

Hoyalux Id MySelf
La montatura dell’occhiale sottolinea il ridotto spessore della lente Hoyalux Id MySelf anche nelle correzioni visive elevate.

Dopo qualche giorno di utilizzo, emerge anche un altro aspetto della visione. La cura dell’effetto di visione binoculare garantito dalle lenti Hoyalux Id MySelf fa apprezzare nuovamente la profondità del campo visivo, anche nei piccoli gesti di ogni giorno, senza dovere effettuare movimenti di testa e collo per poterne calcolare la dimensione.

A differenza della pubblicità, non si è provato il tuffo in acqua o l’addormentamento con gli occhiali indossati, ma si può affermare che le lenti progressive Hoyalux Id MySelf è un prodotto estremamente valido, con un rapporto costo/qualità sicuramente elevato, specie se accompagnato da una montatura di qualità come una Porsche Design Titanium che unisce eleganza del design minimalista, robustezza e, soprattutto, leggerezza che, vista di lato, sottolinea anche il ridotto spessore delle lenti evitando l’effetto bottiglia, anche nel caso di correzioni visive elevate.

Un prodotto che merita di essere preso attentamente in considerazione quando si deve scegliere un nuovo, buon occhiale con le lenti progressive per correggere contemporaneamente miopia e presbiopia facendosi consigliare dal proprio ottico di fiducia.

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