UDINE (ITALPRESS) – “La cerimonia di oggi è importante perchè ricordiamo il passato, la fondazione del Corpo di polizia, ma anche perchè ci permette di riflettere sul presente e sul futuro.
Per il presente parla più di tutto l’immagine delle rappresentanze della Polizia unite e presenti qui oggi assieme alla Prefettura: nata 158 anni fa con altri compiti, la Polizia locale è, infatti, oggi un tassello fondamentale per la garanzia di sicurezza nei confronti dei cittadini. Ma, appunto, un tassello di un mosaico le cui tessere devono, tutte insieme e con la regia delle istituzioni, lavorare per non far mancare il senso di sicurezza alle nostre comunità”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti alla cerimonia nella Loggia del Lionello di Udine per i 158 anni della Polizia locale, rivolgendo il suo primo saluto alla Medaglia d’oro al Valor militare Paola De Din, intervenuta alla cerimonia alla presenza – tra gli altri – del sindaco Alberto Felice De Toni, del comandante Eros Del Longo e del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin.
“Risorse importanti sono state dedicate dalla Regione alla sicurezza – ha ricordato Roberti -. Il Programma sicurezza ha previsto nel 2024 6,5 milioni di euro a cui si sono aggiunti fondi che raggiungono complessivamente i 21 milioni di euro: uno sforzo ingente per comuni, privati, Camera di commercio, polizia di Stato. Oggi grazie agli encomi che verranno consegnati agli agenti più meritevoli molti verranno gratificati, ma la Regione continuerà a impegnarsi per garantire le adeguate indennità in futuro. Roberti ha rilevato come si tratti di uno “sforzo importante, ma che non basta”. “Possiamo contribuire a rendere più efficiente il lavoro e aumentare la dotazione tecnica dei corpi di polizia, ma ciò che serve è la presenza fisica: vedere una divisa transitare per strada fa percepire la presenza delle istituzioni dello Stato, della Regione e del Comune e trasmette immediata sicurezza” ha fatto notare Roberti, ricordando che l’organico della Polizia locale di Udine, drasticamente calato negli anni scorsi, è stato parzialmente rimpinguato. Con la Legge regionale 5 è stata introdotta la possibilità del corso-concorso unico regionale e l’obiettivo – ha confermato Roberti – è di farlo partire a breve, avendo già individuato la struttura organizzatrice in CompaFvg.
foto: ufficio stampa regione Friuli Venezia Giulia
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