BARI (ITALPRESS) – Anche la Regione Piemonte è stata presente alla terza edizione del Festival l’Italia delle Regioni, ideato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, che si è svolto a Bari dal 19 al 22 ottobre nei prestigiosi Teatri Piccinni, Petruzzelli e Margherita e abbraccerà l’intera Bari Vecchia, trasformandola in un vero e proprio palcoscenico diffuso. Una quattro giorni ricca di appuntamenti, incontri e confronti che ha permesso alle amministrazioni di lavorare insieme al meglio per “accorciare le distanze” – come recitava il messaggio – e allo stesso tempo far conoscere da vicino le diverse Regioni. Ora il testimone è passato alla Regione del Veneto, che il prossimo anno accoglierà la quarta edizione per continuare a costruire il futuro insieme. Al Festival, dal titolo ‘La Regione del Futuro tra Digitale e Green: quali competenze per azzerare le distanze?’, il presidente Alberto Cirio è stato presente dalla cerimonia di apertura nel pomeriggio di domenica 20 ottobre, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fino a quella di chiusura di martedì 22 ottobre con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano. Ad un incontro sulla salute, ha dichiarato che “dovremmo sterilizzare il tema della salute rispetto alla politica intesa come politica partitica. Se non lo facciamo non ne usciamo: in tutte le Regioni d’Italia ci sono gli stessi problemi ma se si guarda la politica, dove governa uno è colpa dell’altro e viceversa, indipendentemente dal colore politico. In tutte le Regioni d’Italia la sanità pubblica, che è una delle migliori del mondo, è al centro delle polemiche delle opposizioni contro chi governa, a prescindere da chi sia”. Intervenendo ad un incontro sulla formazione, ha il presidente esortato “a valorizzare maggiormente la formazione professionale contro la liceizzazione della scuola” ed ha portato l’esempio del Piemonte, “che ha voluto per quanto riguarda l’alta formazione professionale istituire una serie di Academy che sono legate alle nostre peculiarità, dal gioiello ai tessuti, dall’aerospazio all’intelligenza artificiale. E su questo registriamo un livello di buona efficienza, come pure per quanto riguarda la formazione professionale tradizionale. Ma dove come Paese potremmo fare di più credo sia sulla valorizzazione culturale della formazione professionale, perchè il nostro problema reale è che stiamo assistendo a un fenomeno di liceizzazione della scuola, per cui tutti vogliono fare il liceo e pochi vogliono fare i lavori di cui oggi c’è grande necessità, come il fresatore o il tornitore, perchè culturalmente non è così apprezzato. Però questo è problema dei genitori, non dei ragazzi”. L’assessore ai Trasporti e infrastrutture Marco Gabusi è invece intervenuto al panel “Transizione energetica: Paesi a confronto”: “Ho portato l’esperienza piemontese, un’opportunità per esaminare soluzioni innovative e condividere le esperienze su come affrontare la sfida della sostenibilità con pragmatismo e concretezza. In Piemonte stiamo lavorando per promuovere un modello di sviluppo basato su energie rinnovabili e innovazione tecnologica. Lieto, inoltre, di aver moderato il talk ‘Per una PA che investe sui giovanì, con la presenza del ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, dove esplorare le opportunità e le sfide per una Pubblica Amministrazione sempre più attenta alle nuove generazioni”. Il Villaggio delle Regioni, allestito tra piazza del Ferrarese e la Muraglia, è stato animato da un ricco palinsesto di intrattenimento che ha coinvolto la cittadinanza e tutti i 40.000 partecipanti. Il Piemonte è stato presente con uno spazio a tema “Piemonte the place to experiencè”, nel quale sono stati distribuiti materiali informativi, gadget per grandi e piccini e proiettati filmati promozionali del territorio.
Nell’Area Degustazioni cittadini pugliesi e turisti sono stati accolti con entusiasmo ed omaggiati con materiale promozionale: distribuiti oltre 10mila tra cartoline, mappe, dèpliant, magazine, segnalibri e gadget. I visitatori si sono dimostrati molto interessati a conoscere il territorio piemontese richiedendo al personale della Regione impegnato nello stand consigli e suggerimenti per viverlo in pieno. Anche i prodotti tipici presentati nelle degustazioni sono stati protagonisti del racconto: il pubblico ha apprezzato i prodotti enogastronomici piemontesi grazie al Mercatino del Gusto, che si snodava sulla Muraglia barese, e alla programmazione di show cooking organizzati all’interno dell’ex Mercato del Pesce Tra le prelibatezze raccontate e fatte assaggiare salami Igp, nocciole Igp tostate, grissini (in occasione del Centenario dell’Associazione Panificatori di Torino), marron glacès con marrone dalla Val Susa Igp, cioccolato, torta di nocciole, vino Brachetto docg (‘Vitigno dell’anno 2024″ nell’ambito di un’iniziativa che da alcuni anni punta a valorizzare e raccontare i vitigni autoctoni al grande pubblico) e Asti docg. Ottima anche la risposta del pubblico agli incontri svoltisi nell’Arena Presentazioni, dove i riflettori sono stati accesi sul progetto “La Via Francigena for all”, sui Cammini devozionali, sull’anteprima del programma delle Universiadi Torino 2025 e sull’esibizione del Mago Tito, illusionista e prestigiatore che ha promosso i Campionati del Mondo di Magia in programma a Torino nel prossimo anno.
– Foto: Ufficio stampa Regione Piemonte –
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