ROMA (ITALPRESS) – Da ‘New Romè alla Lupa Capitolona. E’ uno scambio di omaggi chiaro quello tra Francis Ford Coppola, regista di capolavori senza tempo come la saga de ‘Il Padrinò e ‘Apocalypse Now’, e la città di Roma, con il sindaco Roberto Gualtieri che, in concomitanza con l’inizio della Festa del Cinema di Roma 2024 – aperta proprio dall’anteprima del nuovo film di Coppola, ‘Megalopolis’, e che si concluderà il prossimo 27 di ottobre – , ha consegnato la Lupa al regista ottantacinquenne, presente in Campidoglio per l’incontro con il primo cittadino. Non una casualità che la massima onorificenza assegnata dal Comune capitolino sia stata omaggiata a Coppola in seguito ad un film che non solo riprende la storia della Roma imperiale, nelle sue accezioni scenografiche, così come nell’origine dei nomi dati ai personaggi, ma ne fa anche un termine di paragone epopeico per la ricostruzione di una moderna città statunitense sprofondata nel caos. “Questo premio è un modo per dirle grazie a nome di un’intera unità che ha amato i suoi film”, ha esordito Gualtieri, sottolineando come il lavoro di Coppola “rappresenti un nuovo capitolo di una storia che ci riguarda”. Il legame tra il regista e l’Italia è a doppio filo, mai occultato e anzi esaltato negli anni dallo stesso Coppola, che si definisce “onorato di avere radici nel vostro Paese” e il quale, prosegue poi Gualtieri, ha nei suoi film “i riferimenti culturali di suo padre Carmine, la poesia di Dante, la musica di Verdi, l’arte di Michelangelo, oltre ovviamente a tanto cinema italiano”. ‘Megalopolis’ – con Adam Driver nel ruolo di protagonista – vuol rendere l’idea della Roma imperiale negli odierni Stati Uniti, lanciando un messaggio sociale profondo, rivolto ai giovani e all’importanza di “temi storici e complessi, delle sfide della nostra epoca, all’interno di film che restano sempre nel tempo”, ha detto ancora Gualtieri. “Coppola – prosegue – è un autore che quando parla con la macchina da presa dice sempre cose importanti, che vanno ascoltate e sulle quali bisogna riflettere”. Il riconoscimento per una delle menti più significative e storicamente rilevanti del cinema americano e mondiale, che ha nell’Italia, e in Roma, la sua ‘Megalopolis’. (ITALPRESS).
Foto: xi6