ROMA (ITALPRESS) – Nasce a Roma un centro di simulazione e sperimentazione per le imprese, la ricerca e la didattica unico in tutto il Centro e Sud italia: il nuovo Simulation center dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, inaugurato, con il taglio del nastro, dal ministro delle Imprese e del Made In Italy Adolfo Urso, dai vertici universitari, tra cui il presidente dell’Università Campus Bio-Medico Carlo Tosti, il Rettore UCMB Eugenio Guglielmelli e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale UCBM Andrea Rossi, e dal Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2024-25. La cerimonia ha ospitato la lectio magistralis della presidente del CNR Maria Chiara Carrozza. Il Simulation Center si dispone su oltre 400 metri quadrati, all’interno del moderno edificio CU.Bo a impatto energetico “quasi Zero”, suddivisi in spazi attrezzati per favorire l’apprendimento attraverso le nuove tecnologie, promuovere progetti di ricerca su tecnologie abilitanti e open Innovation nel settore Health-Tech-Sustainability, fornire spazi alle imprese e altri centri per le loro attività di ricerca e sviluppo. “E’ importante per l’impulso alla didattica e alla migliore formazione di coloro che saranno gli operatori del futuro ma anche per il rapporto continuativo con le stat-up, le piccole e medio imprese e con coloro che sviluppano innovazione e tecnologia”, ha dichiarato il Ministro a margine del suo intervento alla cerimonia di apertura “E’ un centro che guarda al futuro”. La prima sala Realtà Immersiva multisensoriale in tutta Europa, progettata e realizzata in Italia espressamente da Accurate per l’Università Campus Bio-Medico di Roma, è in grado di offrire un ambiente in cui calore, vento, effetti visivi ed olfattivi condizionano realmente l’operato. La realtà viene riprodotta fedelmente e con essa le sollecitazioni fisiche ed emotive (stress, tensione, rumori e non solo) che gli operatori sperimentano negli scenari clinici, nell’assistenza domiciliare e nelle emergenze-urgenze. Il Simulation center UCBM è una piattaforma modulare per una didattica sempre più basata sull’esperienza e l’interattività per offrire agli studenti e a tutti i ricercatori occasioni di apprendimento in situazioni simili al reale e, se necessario, imparare sbagliando in piena sicurezza. Grazie agli spazi organizzati che riproducono veri ambienti ospedalieri e domestici e alle apparecchiature altamente tecnologiche abbinate a macchinari e manichini innovativi, sarà possibile effettuare simulazioni in ambito non solo clinico dalla cardiologia e radiologia interventistica, alla rianimazione, alla sala operatoria fino all’odontoiatria per aspiranti medici e infermieri. Le sale del Simulation Center saranno sede dell’Osservatorio e laboratorio congiunto UCBM-Intesa sulla salute globale. Le aule potranno essere utilizzate anche dalle imprese, piccole e medie e non solo, al lavorosu nuovi dispositivi e tecnologie. Sensori, telecamere e una vera regia permettono inoltre di registrare, rivedere e riutilizzare le esercitazioni e le sperimentazioni effettuate all’interno del Simulation center. “E’ un centro incredibile”, questo è stato il pensiero di Rocca “Ho avuto modo di visitarne altri all’estero e questo è un centro di cui andare orgogliosi per la formazione. Sono sicuro che farà crescere di più la qualità del campus, che dà qualità, eccellenza e sa prendersi cura dei pazienti così come degli studenti. E’ un orgoglio per la nostra regione”. Il Presidente ha continuato “Avere un centro così realistico a disposizione è una grande opportunità e una fortuna per gli studenti e per tutti coloro che ne potranno beneficiare. Le specifiche tecniche dei robot e le potenzialità che ci sono nelle stanze costruite all’interno del campus sono pazzesche”. “Il Simulation center farà crescere i nostri studenti nella passione per lo studio e nel desiderio di fare qualcosa di grande nella vita, in coerenza con i valori che ispirano il nostro Ateneo da sempre, ha affermato Tosti. “Oggi, dopo una storia lunga trent’anni, con questo progetto si realizza un grande sogno basato sull’innovazione tecnologica a servizio della formazione globale della persona. Abbiamo un’opportunità in più per portare nella società del futuro professionisti all’avanguardia, capaci e appassionati del loro lavoro”. “Il Simulation Center è un fondamentale strumento che oggi deve avere una moderna Università per erogare una didattica sempre più esperienziale, innovativa e research-based, anche per la formazione professionale post-laurea più avanzata”, ha sottolineato il rettore Guglielmelli. “Tale struttura è una virtuosa opportunità di collaborazione con gli enti di ricerca e con tutte le aziende italiane leader che sanno portare nel mondo il Made in Italy d’avanguardia. Con esse vogliamo cogliere sempre più le opportunità strategiche che una piattaforma come questa può offrire per sviluppare un modello di trasferimento tecnologico in grado di attrarre sempre più grandi aziende, PMI innovative, centri di ricerca, incubatori e start -up intorno al tema della simulazione avanzata per aumentare la qualità e accelerare l’innovazione e l’impatto sociale”. L’obiettivo del nuovo Simulation Center secondo le parole di Rossi è di “creare degli ambienti che sembrino reali, nei quali gli operatori, i professionisti e gli studenti possano cercare la concentrazione imparando dagli errori”. Inoltre, ha ribadito, che si punterà ad attrarre le imprese “perchè non c’è solo formazione ma anche molta ricerca e innovazione, in particolare sul tema della Health-Tech Sustainability per pensare, per esempio, all’ospedale sicuro o green di domani”.(ITALPRESS).
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