Maltempo, colmo di piena dell’Arno a Firenze a 1500 metri cubi al secondo

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FIRENZE (ITALPRESS) – A Firenze, dove dalla mezzanotte di oggi è scattato il codice arancione per la pioggia e il rischio di temporali forti, l’Arno ha superato il primo livello di guardia, fissato a tre metri. A una delle tre stazioni di rilevamento degli Uffizi ha raggiunto la soglia di 3,31 metri con una portata di 974 metri cubi al secondo. Nelle ultime ore sin città si sono registrate precipitazioni abbondanti: l’idrometro della stazione di Firenze-Boboli ha fatto registrare 6,6 millimetri di pioggia in un un quarto d’ora e 11,4 mm in un ora. Le raffiche di vento hanno raggiunto, alle 8, una punta massima di quasi 33 km/h.

In serata, nuovo aggiornamento. Il colmo di piena dell’Arno a Firenze si è verificato con una portata a 1500 metri cubi al secondo. Lo comunica la Regione Toscana.

Regione Toscana, attraverso i suoi canali social, rende noti i livelli dei fiumi in piena dopo il maltempo di questi giorni. L’Arno a Pontedera è al secondo livello, con una portata di 2500 metri cubi al secondo stabile. Stesso livello anche a Pisa e a Empoli, con il fiume che ha raggiunto i a 5,2 metri ed è stabile. L’Arno a Montelupo è al secondo livello a 8,2 metri, a Ponte a Signa al secondo livello a 8,7 metri, a San Giovanni alla Vena al secondo livello a 7,1 metri, a Fucecchio al secondo livello a 5,7 metri, a Bagno a Ripoli al primo livello in calo. A Firenze è transitato il colmo di piena agli Uffizi a 1500 mc/s. Transitato il colmo di piena della Sieve a Dicomano e San Piero a Sieve. Ombrone Pistoiese a Poggio a Caiano in calo con l’apertura del sistema di casse di espansione di Ponte alle Vanne. Era a Ponsacco-Belvedere al secondo livello. Bisenzio a San Piero a Ponti al secondo livello in calo. Tora a Collesalvetti al secondo livello in calo. Stella a Quarrata al secondo livello in calo. Brana ad Agliana al secondo livello in calo. Cascina a Ponsacco al primo livello in calo. Lamone a Marradi al primo livello in calo.

120 persone residenti in case a rischio allagamento del Comune di Fucecchio, nel Fiorentino, sono state evacuate. La gran parte di loro ha scelto di farsi ospitare da parenti e amici, dodici sono invece state accolte da strutture turistico-ricettive. Sei i disabili ai quali è stata trovata una sistemazione, di cui quattro portati all’ospedale San Pietro Igneo. E’ quanto fa sapere il Comune sui suoi canali social. L’ondata di maltempo non è ancora conclusa, nella notte è prevista l’ondata di piena dell’Arno e si raccomanda a tutti i cittadini la massima prudenza, evitando di uscire di casa se non strettamente necessario.

LA SITUAZIONE IN EMILIA ROMAGNA

La giornata

Attivato il servizio di piena: Arno al primo livello di guardia a Bagno a Ripoli, Firenze, Lastra a Signa e Montelupo con portata nell’ordine di 1000 metri cubi al secondo agli Uffizi. Nelle prossime ore precipitazioni sparse, soprattutto sulle zone interne. La linea temporalesca attiva sul Mar Ligure dovrebbe estendersi verso la costa centro-settentrionale.

Nelle ultime tre ore si sono registrate precipitazioni su gran parte del territorio con cumulati fino a 50 mm nel pisano, fino a 30 mm sulla provincia di Firenze. Lo comunica attraverso il proprio profilo Facebook il Consorzio Lamma che spiega anche come ci siano diffusi superamenti del primo livello di riferimento su tutto il reticolo monitorato del bacino dell’Arno, in particolare nelle Province di Firenze, Prato e Pistoia, ma anche nell’aretino e nel pisano.

Nelle ultime tre ore sono caduti fino a 40-70 mm di pioggia tra la provincia di Pisa ed il Mugello. Sul resto del territorio regionale si è arrivati a massimi fino a 10-20 millimetri. A Firenze gli idrometri hanno registrato quasi 61 mm in 12 ore.

Decine di richieste di soccorso sono giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco di Firenze, soprattutto per allagamenti e autisti in difficoltà. Maggiori criticità a Sesto Fiorentino per l’esondazione del torrente Rimaggio. A causa delle forti piogge che da ieri sera insistono su tutta la Toscana è esondato il fosso di Montauto a Grassina, alle porte di Firenze. Esondato anche il torrente che scende dalla Fonte della Fata Morgana nel Comune di Bagno a Ripoli.

– Foto Ufficio stampa Comune di Firenze –

(ITALPRESS)