L’azione di pressione dell’Anso convince il governo alla parità di trattamento della stampa digitale con quella cartacea. Credito d’imposta al 75% (90% per le PMI) anche per il NordEst Quotidiano
Una bella (e doverosa) notizia a favore dell’editoria digitale: l’odiosa disparità di trattamento tra giornali a stampa e quelli elettronici in fatto di agevolazioni per gli investimenti pubblcitari è venuta a cessare con la totale equiparazione tra i vari sistemi editoriali.
A seguito di un incontro con il ministro allo Sport (e titolare della delega sull’editoria), Luca Lotti, del presidente di Anso (associazione nazionale stampa online), Marco Giovannelli, e di un colloquio telefonico con Luca Sofri, direttore de Il post, si è sbloccata una situazione che di fatto avrebbe tagliato fuori i giornali digitali dal provvedimento già vigente a sostegno dell’editoria.
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che inserisce a pieno titolo le testate online nel provvedimento a sostegno dell’editoria che riconosce un credito d’imposta d’imposta al 75% per le imprese e i lavoratori autonomi che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani e periodici, emittenti TV e radio locali. Agevolazione che arriva al 90% se a investire sono piccole e medie imprese, microimprese e start-up innovative. Grazie all’intervento del ministro Lotti, il decreto approvato inserisce a pieno titolo le testate online. Il decreto legge andrà in aula settimana prossima per la conversione in legge.
«È un grande successo per i nostri giornali – commenta Marco Giovannelli, presidente di Anso – un successo doppio perché ribadisce ancora una volta che il mondo dell’editoria sta cambiando e finalmente si riconosce che i giornali digitali hanno pari dignità. In questi vent’anni sono nate centinaia di esperienze che con fatica e tenacia lavorano per un’informazione per lo più locale. La qualità e la professionalità sono un elemento fondante della gran parte delle nostre esperienze. Esiste anche un dato occupazionale importante e il prossimo mese, all’interno del festival Glocalnews, a cui Anso collabora da anni, verranno presentati i dati dell’Osservatorio condotto da AgCom con la nostra collaborazione e quella di Uspi. Ringraziamo il ministro Lotti per aver ascoltato le nostre voci ed essersi impegnato in prima persona per questo risultato».
Nelle scorse settimane c’erano state diverse proteste e prese di posizione contro le prime decisioni che avrebbe escluso le testate digitali dal provvedimento. Ad accedere ai benefici non saranno tutte le testate digitali, ma dovranno essere in linea con quanto richiesto dalla nuova legge sull’editoria che prevede una serie di adempimenti, tra cui la registrazione in Tribunale e al ROC.
Non appena il provvedimento sarà tradotto in legge, le imprese avranno una grande convenienza ad investire su canali come quello de “il NordEst Quotidiano” ed in particolare nel “Sistema NordEst”, la prima piattaforma verticalizzata tra comunicazione e visibilità digitale, anche “B2B”, presente sul mercato.