Fedriga: «continuità nella conduzione dell’Ince»

Riunione a Trieste del Comitato dei coordinatori nazionali dell'Iniziativa centro europea. 

0
784
ince

«Auspico per la conduzione dell’Ince quella stessa linea di continuità che ne ha contraddistinto l’operatività fino a oggi». Così il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenuto a Trieste alla riunione del Comitato dei coordinatori nazionali dell’Iniziativa centro europea (Ince), Forum intergovernativo di cooperazione regionale il cui segretariato generale ha sede nel capoluogo giuliano e conta 18 Paesi membri, di cui 10 dell’Unione europea (Austria, Bulgaria, Croazia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria), 5 inclusi nelle future prospettive di allargamento (Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia) e 3 beneficiari di politiche di vicinato (Bielorussia, Moldova e Ucraina).

Il governatore – rimarcando di aver tenuto a sé la delega agli affari internazionali – dopo aver espresso parole di stima e di apprezzamento per il lavoro svolto dal segretario generale dell’Ince, l’ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri, ha sottolineato l’indirizzo della Regione affinché lo stesso Caracciolo porti a termine il proprio mandato fino a scadenza naturale (31 dicembre 2018).ince

A tal riguardo, Fedriga ha ricordato come la Regione non abbia mancato in passato «di dare quel doveroso e convinto supporto, anche in termini finanziari, a questa organizzazione sia nelle sue attività ordinarie sia nello sviluppo di iniziative di altissimo profilo istituzionale». In questo senso il governatore ha fatto riferimento, tra le altre, all’evento dedicato alla “Via della Seta” che portò a Trieste nel 2016 la massiccia presenza di operatori economici internazionali e di istituzioni diplomatiche e intergovernative.

Venendo al tema della stabilità e dello sviluppo dell’area Centroeuropea, il governatore ha rilanciato le necessità di «un impegno politico e di una visione condivisa tra i nostri Paesi, per continuare lavorare congiuntamente ad uno spazio unitario che sappia coniugare nella vita reale dei cittadini democrazia, libertà e sicurezza. Credo – ha concluso Fedriga – che il lavoro dei Coordinatori nazionali sia essenziale per il successo del prossimo incontro dei ministri degli Esteri a Spalato e per elaborare un esaustivo piano di azione che dia nuovo slancio all’attività dell’Ince nel prossimo futuro». Alla riunione ha partecipato anche l’ex sottosegretario agli Esteri, Roberto Antonione.