Due strumenti per il rilancio dell’economia regionale
Di Giuseppe Pace
Si è già scritto che l’esportazione di merci e servizi di qualità elevata, interessa il 30% delle aziende del NordEst. Con la disponibilità degli indicatori economici ufficiali dell’Istat si dà risalto anche a “Garanzia giovani in Veneto” perché questa è una regione con 5 milioni di residenti e molti giovani anche disoccupati. Passiamo a vedere i dati Istat. A giugno 2016, rispetto al mese precedente, le esportazioni presentano un lieve incremento (+0,3%) mentre le importazioni risultano in diminuzione (-0,5%). Il surplus commerciale (+3.462 milioni) è ampiamente superiore a quello dello stesso mese del 2015 (+2.052 milioni).
Il lieve incremento congiunturale delle vendite verso i paesi extra Ue è ascrivibile ai beni strumentali (+2,9%, in presenza di importanti vendite di mezzi di navigazione marittima) e, in misura minore, all’energia (+11,5%). Le vendite di beni intermedi (-3,5%) e di beni di consumo non durevoli (-1,0%) sono in calo.
Dal lato dell’import, il calo congiunturale interessa i beni strumentali (-4,0%) e, in misura meno intensa, i beni intermedi (-0,9%) e i beni di consumo non durevoli (-0,5%). Gli acquisti di beni di consumo durevoli (+3,1%) e di energia (+2,4%) sono in espansione.
Nell’ultimo trimestre, la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue si conferma in espansione (+2,9%) ed estesa a tutti i raggruppamenti principali di beni, esclusi i beni di consumo durevoli (-0,4%). I beni di consumo non durevoli (+4,6%), l’energia (+4,3%) e i beni intermedi (+3,7%) registrano una crescita rilevante.
Nello stesso periodo, l’incremento congiunturale dell’import (+2,4%) è ascrivibile all’energia (+11,2%) e ai beni strumentali (+6,6%). Il calo dei beni di consumo durevoli (-3,8%) e dei beni intermedi (-2,6%) è marcato.
La contrazione mensile delle esportazioni su base annua (-2,8%) è determinata dall’energia (-49,4%) e, in misura minore, dai beni intermedi (-4,5%) e dai beni di consumo durevoli (-7,3%). Contrastano la tendenza decrescente delle esportazioni le vendite di beni di consumo non durevoli (+5,9%) e di beni strumentali (+1,7%).
Il forte calo tendenziale delle importazioni (-13,0%) coinvolge tutti i comparti. Particolarmente intensa è la diminuzione dell’energia (-28,5%). I beni intermedi (-9,4%), i beni strumentali (-8,8%) e i beni di consumo (-4,7%) registrano una diminuzione più contenuta della media.
Nel primo semestre 2016 entrambi i flussi commerciali presentano un calo tendenziale, più sostenuto per le importazioni (-8,8%) che per le esportazioni (-3,9%). Al netto della componente energetica, la flessione di entrambi i flussi è molto meno marcata (-0,9% per le importazioni, -1,8% per le esportazioni).
Nel primo semestre 2016 il saldo con i paesi extra Ue è pari a +16,5 miliardi a fronte di +13,1 miliardi registrati nello stesso periodo del 2015. Si riduce l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici che passa da +29,5 miliardi nel 2015 a +28,4 miliardi nel 2016.
A giugno 2016 aumentano le vendite di beni verso il Giappone (+17,0%), Russia (+5,1%) e paesi ASEAN (+5,0%). Paesi MERCOSUR (-18,2%), Turchia (-12,6%), Stati Uniti (-6,8%) e paesi OPEC (-3,5%) segnano un decremento delle esportazioni.
Le importazioni da Russia (-46,4%), Svizzera (-14,1%), paesi ASEAN (-10,1%), Cina e Stati Uniti (entrambi -6,1%) sono in calo, mentre gli acquisti dalla Turchia (+21,8%) registrano una crescita sostenuta.
GARANZIA GIOVANI VENETO. Un’iniziativa della Regione del Veneto destinata ai giovani tra i 15 e i 29 anni. Se sei un ragazzo tra i 15 e i 29 anni, non impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un regolare corso di studi (secondari, superiori o universitari) o di formazione (NEET, ovvero Not in Education, Employment or Training), iscriviti a Garanzia Giovani Veneto, il progetto con cui la Regione garantisce ai giovani un’offerta valida di lavoro o formazione entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione (o dalla fine del percorso di studi). Le opportunità potranno essere di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio, e calibrate sulle attitudini e le aspirazioni di ogni ragazzo.
Per iscriversi a Garanzia Giovani è necessario possedere i seguenti requisiti: avere un’età compresa tra i 15 e i 29 anni (la registrazione è possibile fino al giorno prima del compimento del 30° anno di età); non essere impegnati in un’attività lavorativa; non essere iscritti a un regolare corso di studi secondari, superiori o universitari (la registrazione è preclusa anche a coloro che, pur non frequentando l’università, vi risultano iscritti); non essere iscritti a un corso di formazione, inclusi master, dottorati e corsi di alta formazione; non essere coinvolti in un’attività di tirocinio o di servizio civile.
Iscriviti subito a Garanzia Giovani e comincia a cercare l’opportunità più adatta a te tra quelle offerte dalla Regione del Veneto: Registrandoti a Garanzia Giovani nel sito di ClicLavoro Veneto potrai: rivolgerti allo Youth Corner più vicino a casa tua (scarica l’elenco degli Youth Corner) per avere informazioni e incontrare consulenti specializzati in colloqui di orientamento personalizzati. Attraverso questi incontri potrai identificare attitudini e aspirazioni professionali sulla base delle quali ti verranno proposte le opportunità di studio e lavoro; avere una pagina personalizzata su ClicLavoro Veneto, attraverso cui restare aggiornato su tutte le novità legate a Garanzia Giovani e in generale al mondo del lavoro e della formazione. In più, potrai avere accesso ai vari servizi online di ClicLavoro Veneto, come i motori di ricerca per le offerte di lavoro e quelli per i percorsi di istruzione e formazione; consultare le opportunità offerte dalla Garanzia Giovani in Veneto e trovare quella più adatta a te grazie all’apposito motore di ricerca, e successivamente candidarti a partecipare alla selezione per quelle che più ti interessano.
Per informazioni sulla Garanzia Giovani e modalità di iscrizione, nonché per individuare lo Youth Corne più vicino a casa tua, è anche possibile contattare il numero verde 800 998300, attivo da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il mercoledì anche dalle ore 14.00 alle 16.00. Se ti sei registrato attraverso il portale Nazionale puoi comunque registrarti a Garanzia Giovani nel sito Cliclavoro Veneto per accedere anche a tutti i servizi offerti dalla Regione Veneto.
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Le risorse impegnate nel piano regionale, oltre 83 milioni di euro, sono destinate ai tirocini (quasi 30 milioni) e alla formazione dei giovani (più di 27 milioni), tenendo conto delle loro potenzialità e dei fabbisogni delle imprese.
La Regione Veneto ha istituito una rete di sportelli territoriali che gestiranno le fasi di accoglienza, informazione, presa in carico, colloquio, profiling e orientamento.
Le risorse finanziarie destinate alle singole misure sono indicate nella convenzione del 2 maggio 2014 stipulata tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione. Gli importi si riferiscono alla data della sottoscrizione della convenzione e possono essere suscettibili di modifica dovuta a successiva redistribuzione delle risorse in fase di definizione del PAR.
Di seguito, gli importi aggiornati assegnati alle misure offerte dal Veneto: Accoglienza, presa in carico, orientamento: 4.308.092,38 euro. Formazione: 27.938.977,54 euro. Accompagnamento al lavoro: 5.642.928,68 euro. Tirocinio extra curriculare, anche in mobilità geografica: 23.742.049,92 euro. Sostegno all’auto-impiego e all’auto-imprenditorialità: 14.915.182,55. Mobilità professionale transazionale e territoriale: 3.701.217,93 euro. Bonus occupazionale: 5.000,000,00 euro.