Scooter, Honda presenta la versione modaiola di SH: Mode

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Honda-SH-Mode-ilnordestIl leader degli scooter urbani si presenta più glamour e risparmioso grazie al nuovo motore con start-stop

Il nuovo scooter urbano Honda SH Mode 125 è stato progettato sulla base di alcune caratteristiche fondamentali: una posizione di guida comoda e con il busto eretto, per garantire il massimo controllo, unita a una carrozzeria compatta ed elegante caratterizzata dalla ridotta altezza della sella, uniti alla guidabilità, maneggevolezza, facilità di utilizzo e l’efficienza di funzionamento.

Inoltre, poiché si tratta di uno scooter principalmente dedicato al pubblico più giovane e alla moda, era fondamentale che risultasse elegante e attraente, sia in movimento che durante le soste, ecco perché l’equipaggiamento di serie prevede anche parabrezza e paramani.

Ad enfatizzare la personalità di SH Mode 125 provvedono le numerose cromature, da quella del gruppo ottico anteriore ai numerosi dettagli che donano un tocco in più di classe ed eleganza e i tre specifici colori: Fabulous Pink, Pearl Jasmine White e Poseidon Black Metallic.

SH Mode 125 è dotato di un telaio tubolare in acciaio con trave dorsale inferiore, che si serve di una solida triangolazione per collegare il telaio principale al sottotelaio posteriore. La forcella telescopica prevede una corsa di 89 mm, mentre la sospensione posteriore, con precarico molla regolabile su 5 posizioni, prevede una corsa di 75 mm. Le ruote sono in lega leggera a 5 razze sdoppiate – da 16 pollici all’anteriore e 14 pollici al posteriore – con pneumatici 80/90-16 e 100/90-14. L’impianto frenante è di tipo combinato (CBS – Combined Braking System), con disco idraulico anteriore da 220 mm e tamburo posteriore da 130 mm, per garantire decelerazioni fluide e stabili anche in condizioni di emergenza. Il peso in ordine di marcia e con il pieno di benzina è di 116 kg.

Il nuovo SH Mode 125 è spinto dal motore Honda eSP (enhanced Smart Power), lo stesso che equipaggia l’SH125i, ma con una messa a punto ottimizzata per le caratteristiche del nuovo scooter cittadino per ottenere un’erogazione più lineare e bilanciata fin dai bassi regimi. Eroga 8,4kW (11,4 Cv) a 8.500 giri/min e 12 Nm a 5.000 giri/min. L’architettura del motore eSP è basata su un monocilindrico 4 tempi con distribuzione a 2 valvole con comando monoalbero in testa (SOHC) dotata di bilanciere a rullo. Il cilindro è disassato, in modo da minimizzare le perdite meccaniche nella fase di espansione e trasmettere così il massimo dell’energia alla trasmissione riducendo al contempo i consumi. Quando attivato (un interruttore sul manubrio ne permette l’eventuale esclusione), il sistema Start&Stop spegne automaticamente il motore dopo un periodo di funzionamento al minimo di 3 secondi e a veicolo fermo, per riavviarlo non appena viene ruotata la manopola dell’acceleratore. Il riavvio è istantaneo, grazie a un sistema di rotazione inversa che fa tornare l’albero motore e il pistone al punto morto inferiore, e a un meccanismo di decompressione che riduce la resistenza alla messa in moto.

L’efficienza del motore accredita di consumi di 50 km/l nel ciclo medio WMTC, anche grazie al dispositivo Start&Stop di serie, che nelle soste tipiche della guida cittadina spegne il motore dopo 3 secondi per riaccenderlo istantaneamente alla sola rotazione della manopola del gas. L’autonomia teorica è di 275 km grazie al serbatoio dalla capacità di 5,5 litri.