Renault lancia al salone di Ginevra un nuovo motore diesel con doppia sovralimentazione

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Renault motore 1.6 DCI twin turbo 160 cv 1Potenza di 160 Cv (100 Cv/litro) e 380 Nm di coppia a 1.500 giri/min.

Prosegue anche in casa Renault la corsa verso la riduzione delle cilindrate dei motori per favorire la riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti senza penalizzare le prestazioni che proporzionalmente crescono in modo deciso, tagliando il traguardo dei 100 Cv/litro.

Il recente turbodiesel 1.6 Dci che equipaggia da qualche mese la gamma media delle auto della Losanga riceve una sovralimentazione più sofisticata, passando da un turbo singolo a geometria variabile ad una doppia sovralimentazione costituita da un piccolo turbocompressore a ridotta inerzia per garantire lo spunto ai basse e medi regimi e uno di dimensioni maggiori per i regimi più elevati, in grado di erogare il picco di potenza.

Grazie alla doppia sovralimentazione e ad un impianto d’iniezione common rail capace di operare con pressioni di 1.800 bar, con soli 1.598 centimetri cubi di cilindrata il motore eroga un picco di potenza di ben 160 Cv (un livello superiore a quello dell’attuale Dci da due litri di cilindrata), con una coppia di ben 380 Nm erogata da partire da 1.500 giri/min. Le modifiche apportate al “normale” motore Dci 1.6 da 130 Cv non si limitano alla doppia sovralimentazione, ma si estendono anche a dettagli della meccanica, volti a ridurre gli attriti di funzionamento delle parti in movimento e a un diverso sistema di circolazione dei fluidi di lubrificazione e di raffreddamento.

Nonostante l’aumento di potenza, il nuovo Dci 1.6 consuma, a parità di prestazioni, il 25% in meno del propulsore da 2.0 litri.