Il salone sarà aperto al pubblico dal 5 al 9 dicembre negli spazi di BolognaFiere.
All’inizio di dicembre, torna come ogni anno l’appuntamento con il Motor Show, l’evento motoristico più atteso dagli appassionati dei motori. Giada Michetti, amministratore delegato di GL events Italia, società che organizza l’evento bolognese, ha inquadrato la manifestazione nel difficile contesto del mercato automobilistico: “bisogna partire con un’affermazione poco originale, è cambiato il mondo. In cinque anni in Italia siamo passati da quasi 2,5 milioni di vetture immatricolate del 2007 alle, forse, 1,4 del 2012: 44% in meno che ci fa tornare allo stesso livello di immatricolazioni della fine degli anni ’70. Proprio alla fine di quel decennio, nel 1976, nasceva il Motor Show che occupava solo una piccola parte del quartiere fieristico: nel 2007 tocca il massimo dell’estensione del quartiere, ed oggi torna come il mercato ad un livello di occupazione inferiore”.
Il 2012 non è stato un anno semplice per il settore automobilistico, che probabilmente ha toccato il punto più profondo della crisi e dai sondaggi il 2013 non sarà ancora l’anno della ripresa. Di
conseguenza l’organizzazione del Motor Show – unico Salone Italiano dell’Automobile inserito nel calendario OICA – si è rivelata ancora più complessa. “Comporre il puzzle è stato certamente più faticoso – dice Michetti – ma anche quest’anno siamo riusciti a vincere la nostra sfida: il Motor Show c’è, abbiamo investito molto ma abbiamo battuto la crisi economica globale, la demotorizzazione che è in atto in Italia, abbiamo vinto contro chi non ci credeva e contro tutti coloro che vorrebbero organizzarlo”.
L’edizione 2012 della manifestazione “non sarà come quella del 2009, che si è tenuta senza la presenza delle Case automobilistiche. Infatti i più importanti costruttori saranno presenti, perché – dice Michetti – hanno un prodotto nuovo in lancio, ed è questa la vera differenza tra il 2009 ed oggi: chi ha un prodotto in lancio per il mercato italiano viene al Motor Show per accompagnarne la commercializzazione”.
Simona Sandrini, responsabile eventi motoristici di GL events Italia, è poi entrata nel dettaglio dei contenuti dell’edizione numero 37 del Motor Show di Bologna: “abbiamo cercato di fare un Motor Show intelligente e per quanto possibile, paradossalmente, un Motor Show a chilometri zero. Perché il mondo cambia, ma l’emozione di un evento live resta. Crediamo ancora e fortemente in un Motor Show emozionale ed emozionante. Saranno attive tutte le aree esterne e i padiglioni 25, 26, 29, 31, 32, 35 e 36. Le undici fuoriclasse in campo per la squadra 2012 del Bologna Motor Show saranno: Abarth, Dacia, Fiat, Mercedes-Benz, Nissan, Opel, Renault, Seat, Skoda, smart e Volkswagen. Tante le anteprime, come quella europea di Maggiolino cabriolet per Volkswagen e diverse novità per il mercato italiano: Fiat Panda 4×4, Mercedes B 200 Natural Gas Drive e il concept classe B electric drive di Mercedes, Juke Nismo ed e-NV200 per Nissan, Adam e Mokka per Opel, Renault Clio Break, la nuova Seat Leon, smart forstars e smart Brabus ebike, la nuova Skoda Rapid, e ancora per Volkswagen Golf 7 GTI concept, Golf 7 BlueMotion concept e Maggiolino Fender edition”. A mancare in forze sarà il gruppo Peugeot Citroen, Volvo e Bmw-Mini.
Sulla MotorSport Arena dal 5 al 7 dicembre saranno ospitati show e competizioni che vedranno sull’asfalto i bolidi dei campionati GT, le auto storiche, le Superstar Series, il drifting, gli stunt-show di Mirabilandia e, nella giornata del 7 dicembre, la Ferrari che diventerà protagonista assoluta del circuito del Motor Show con il pit stop della Squadra Corse Ferrari. Le giornate di sabato 8 e domenica 9 dicembre il programma sarà pura adrenalina di sport e divertimento con Red Bull Speed Day. Passeranno sotto la bandiera a scacchi del Motor Show le monoposto di F1 dei team Red Bull Racing e Scuderia Toro Rosso ma non solo: ci saranno showrun e test drive dell’universo motorsport Red Bull con Nascar, Audi R8 LMS, Citroen DS3 WRC del Mondiale Rally, lo spettacolo di stuntriding di Chris Pfeiffer e il drifting su Nissan 350z.