Nata sulla base della Chevroet Bolt, il nuovo modello totalmente elettrico promette elevate prestazioni (204 Cv di potenza elettrica con 360 Nm da zero giri) e autonomia reale di circa 300 km
Tutto è pronto per un nuovo modello di auto compeltamente elettrica che promette di rivoluzionare il settore, ad iniziare dall’autonomia. La nuova Opel Ampera-e (nata sulla base della Chevrolet Bolt) che sarà presentata ufficialmente al prossimo salone di Parigi promette un’autonomia omologata di oltre 400 km (ciclo Nedc), che scendono ad un più realistico ma elevato valore di oltre 300 km nella guida reale di tutti i giorni.
I numeri della nuova Ampera-e promettono di metterla al vertice del suo settore: a fronte dei 250 km di autonomia della nuova Nissan Leaf, dei 240 della Renault Zoe, dei 300 km della Bmw i3 e della volksvagen e-Golf (190 km), la nuova monovolume totalmente elettrica di Opel dispone di un motore elettrico da 204 Cn e 360 Nm disponibili da fermo. Valori che garantiscono alla vettura tedesca uno scatto 0-50 km/h da 3,2 secondi e una ripresa dagli 80 ai 120 km/h in 4,5 secondi e una velocità massima limitata elettronicamente a 150 km/h per preservare l’autonomia e la durata delle batterie.
Ampera-e misura 4,17 metri in lunghezza e offre un bagagliaio da 381 litri, grazie al posizionamento del pacco batterie (sistema da dieci moduli con 288 celle, realizzato in collaborazione con LG Chem), alloggiato nel sottoscocca e capace di 60 kWh. La gestione elettronica della meccanica permette al guidatore di scegliere tra le modalità di guida: Drive (in cui al rilascio dell’acceleratore si attiva la ricarica delle batterie), Low e Regen on Demand, nelle quali aumentano l’effetto di freno motore (tanto da rendere inutile il ricorso ai dischi, se non in caso d’emergenza) e recupero dell’energia in fase di decelerazione. Secondo quanto riscontrato dalla Casa, queste due modalità sono in grado di incrementare l’autonomia fino al 5%, rispetto alla normale Drive.
Per il successo commerciale della vettura determinante sarà il prezzo di vendita, che dovrebbe essere più competitivo rispetto alla stretta concorrenza, anche per via della sua diffusione globale. Sarà in vendita nei primi mesi del 2017.