Mercato auto: a settembre crescita dell’8,1% ancora “pompata” dai “Chilometri zero”

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Mercedes autoparco modelli
Il 2017 va verso i due milioni di vendite nell’anno. Fca cresce del 5,2%, corrono Nissan e Renault 

Mercedes autoparco modelliIl mercato italiano dell’auto continua la sua fase di recupero con 166.956 autovetture immatricolate a settembre (+8,13%) – conseguendo il miglior risultato, in termini di volumi, dal 2009 – e vede avvicinarsi l’obiettivo di due milioni di immatricolazioni per l’intero anno. Un andamento “pompato” ancora dalle immatricolazioni di veicoli “chilometro zero” da parte delle Case e dei concessionari, che poi vengono rivendute sul mercato con sconti molto consistenti e che gonfiano il mercato dell’usato.

Questo andamento viene confermato dal fatto che gli acquisti dei privati a settembre sono calati del 4%, mentre continuano a correre quelli delle flotte e degli autonoleggi spinti dal superammortamento in scadenza alla fine dell’anno.

Quanto alle motorizzazioni, da notare che in Italia, a differenza mercato europeo, il diesel migliora la sua quota di mercato mentre cresconole alimentazioni alternative: «le immatricolazioni di autovetture a metano in rialzo per il secondo mese consecutivo – fa notare Aurelio Nervo, presidente di Anfia –, mentre le immatricolazioni di auto a Gpl ancora in crescita a doppia cifra, da dicembre 2016, con l’eccezione di aprile, le vendite di auto ibride ed elettriche a presentare la miglior performance, con una quota complessiva del 3,7% del totale immatricolato a settembre». 

A settembre cresce il gruppo FCA 8+5,2%), ma decisamente meno della diretta concorrenza, che vede il Gruppo Volkswagen, +13,9% – con il principale brand in crescita del 7,1 e Audi che traina crescendo del 22,85% –, Renault, +24,89% e PSA, in crescita del 14,8%con Peugeot e Citroen in aumento rispettivamente del 12,2 e del 18,4%. 

Il mercato dell’auto è visto con preoccupazione dai costruttori esteri associati in Unrae: «il mercato continua a dare ottimi segnali di salute e di interesse del pubblico nei confronti del nostro settore e della mobilità privata – sottolinea il presidente, Michele Crisci –. Tuttavia dobbiamo rilevare che il fenomeno delle autoimmatricolazioni, finalizzate a sostenere le quote di mercato, comincia ad acquisire contorni importanti, rendendo più complesso il dimensionare correttamente le previsioni per il 2018». Da un’analisi condotta dal Centro Studi e Statistiche di Unrae risulta che «il livello delle giacenze di autovetture autoimmatricolate presso la sola rete dei concessionari ha raggiunto le 168.000 unità, che rappresentano oltre un mese di vendita».

Anche i concessionari parlano di un mercato per nulla in salute: Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, riferendosi proprio al peso crescente delle “Km zero” afferma che  «il mercato auto 2017 si avvia a sfiorare i 2 milioni di auto grazie soprattutto all’iniezione costante di “km zero” che peserà circa il 15% del totale, mentre il canale privati flette del 4%». Quella dei “km zero” aggiunge Pavan Bernacchi «è una tendenza che, mese per mese, sta crescendo. Infatti, nel cumulato annuo, le “km zero” e le “demo” targate dalle case auto e dai concessionari sono già state 252.000 unità».