Sostituisce la Gallardo che in oltre 10 anni è servita da testimonial e per servizi di emergenza sanitaria
Si è svolta a Roma, presso il Museo delle Auto Storiche della Polizia di Stradale, la cerimonia di consegna della nuova Lamborghini Huracán LP610-4 alla flota delle “volanti” della Polzia di Stato. Le chiavi dell’autovettura sono state consegnate dal presidente e amministratore delegato della Casa di Sant’Agata Bolognese Stephan Winkelmann al capo della Polizia prefetto Alessandro Pansa.
La nuova Huracán LP610-4 Polizia, che sostituisce il precedente modello ‘‘Gallardo’’ assegnato alla Polizia Stradale dal 2004, entrerà in servizio prima della fine dell’anno per continuare ad assicurare le attività di vigilanza e controllo sulle strade italiane. L’autovettura Lamborghini rappresenta uno strumento di prevenzione in materia di sicurezza stradale senza alcun onere per l’amministrazione.
Oltre all’indubbia efficacia deterrente data dalla visibilità in autostrada della Lamborghini, le dotazioni dell’autovettura hanno consentito – già con il precedente modello Gallardo – un impiego efficace quali lo svolgimento di servizi di vigilanza stradale nelle tratte maggiormente ‘‘a rischio’’ per la sicurezza stradale, soprattutto in occasione degli esodi estivi, per lo svolgimento di attività di prevenzione ed informazione sul traffico per gli utenti in transito nelle maggiori aree di servizio;
• il controllo dei comportamenti pericolosi per la sicurezza stradale (eccesso di velocità, circolazione sulla corsia d’emergenza, sorpassi), il riconoscimento in automatico delle targhe da ricercare, la trasmissione di immagini in tempo reale alle sale operative della
Polizia Stradale e attività, che connotano la vettura quale strumento indispensabile di prevenzione.
La nuova Huracán Polizia, così come il precedente modello, sarà dotata di un frigo box per il trasporto di organi e di un defibrillatore, a testimonianza dell’utilizzo del veicolo in operazioni di soccorso per il salvataggio di vite umane, come già avvenuto nel periodo di attività della Gallardo.
«E’ con grande soddisfazione che oggi rinnoviamo l’importante collaborazione con la Polizia di Stato Italiana – dichiara Stephan Winkelmann – la nuova Huracán Polizia unisce un prodotto italiano di eccellenza con il grande valore delle funzioni di pubblica utilità rese dalla Polizia Stradale».
“E’ una giornata importante perché due eccellenze italiane si incontrano e rinvigoriscono i rapporti instaurati nel lontano 2004 con la consegna alla Polizia Stradale della Gallardo – dichiara Alessandro Pansa – dieci anni che hanno consentito alla Specialità di avvalersi di tali mezzi per sviluppare un’opera di prevenzione in materia di sicurezza stradale».
Il modello precedente, la Gallardo Polizia, dal 2004 in gestione alla Stradale di Roma, ha saputo fornire ottima prova di affidabilità nel regolare servizio di polizia; dal 2005, una seconda Gallardo con i colori d’ordinanza bianco-blu è entrata in servizio a Bologna. Entrambe le vetture sono state sostituite nel 2008 dalla seconda generazione del modello Gallardo, la LP 560-4. Sotto la gestione della Polizia Stradale di Roma la Gallardo Polizia ha svolto servizio di pattugliamento autostradale nelle regioni centro-meridionali italiane e di pronto intervento sanitario per oltre 140.000 Km dal 2004 al 2008 e per oltre 110.000 Km tra il 2009 e il 2014. Oltre ai regolari tagliandi, entrambe le supersportive non hanno richiesto nessun intervento di manutenzione straordinaria.
Eccellenti i livelli di sicurezza offerti dalla nuova Huracán LP 610-4, dotata di quattro ruote motrici e di un nuovo telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio, in grado di garantire stabilità anche alle velocità più elevate. Anche la nuova Huracán LP610-4 Polizia è dotata di un modernissimo equipaggiamento speciale e porta i colori d’ordinanza bianco-blu, con le parti in bianco e le scritte adattate al design dinamico della supersportiva. L’abitacolo della vettura è provvisto delle più avanzate dotazioni tecnologiche di servizio della Polizia, in grado di documentare tempestivamente ogni infrazione. Un sistema video (Provida) è posizionato al centro dell’abitacolo e la videocamera si trova accanto allo specchietto retrovisore; un computer e il sistema di registrazione sono collocati dietro ai sedili. All’individuazione di un trasgressore sospetto gli agenti attivano il sistema, che con l’ausilio di dati GPS calcola la posizione attuale nonché la direzione e la velocità di spostamento della Huracán. La rilevazione della velocità si effettua sulla base della correlazione tra il tempo impiegato dal veicolo controllato per percorrere uno spazio tra due punti di riferimento e la misura della distanza percorsa tra gli stessi punti dalla Huracán di servizio su cui è installato il sistema. Tramite ponte radio il sistema Provida trasmette le immagini, in tempo reale, alla banca dati di Polizia, dove i dati video vengono memorizzati e utilizzati per verificare in automatico le targhe dei veicoli. Questo consente, per esempio, di identificare immediatamente i veicoli rubati. Ulteriori dati per altre esigenze sono trasmessi mediante un sistema di comunicazione digitale.
A questi si affianca la tradizionale dotazione di servizio tipica delle auto della Polizia, come il portafucile, il normale apparecchio VHF-Polizia e i ganci per ospitare la classica paletta bianca e rossa per fermare il trasgressore, al quale gli agenti possono fare vedere subito l’infrazione e tutti i dati relativi su un monitor portatile.