Ford presenta la sua prima vettura elettrica, la Focus Electric

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Ford Focus Electric 1Motore elettrico da 145 Cv con autonomia di 160 km. Ford investe nello sviluppo delle batterie assieme all’Università del Michigan e al Dipartimento dell’energia USA 8 milioni di dollari

Ford presenta la sua prima vettura completamente elettrica, la Focus Electric, il cui prezzo di listino in Italia è di 39.990 euro, pacco batterie incluso, che quindi non richiede costi aggiuntivi per il noleggio. 5 gli anni di garanzia della ‘family car’ elettrica Ford.

Sviluppata nell’ambito della strategia globale “One Ford”, la Focus Electric è una ‘family car’ di segmento C dotata di un avanzato motore elettrico da 145 cavalli, alimentato da batterie agli ioni di litio, che la spinge fino a una velocità massima di 135 km/h. E’ dotata di un sistema di ricarica integrato da 6,6 kW che garantisce, alimentato a 32 A, 100 km di autonomia dopo 2-3 ore di ricarica. Una ricarica completa dura 3-4 ore, e permette di raggiungere un’autonomia di circa 162 km. La dotazione della vettura comprende l’interfaccia digitale SmartGauge, che calcola l’autonomia in tempo reale in base all’energia disponibile, allo stile di guida e all’utilizzo degli accessori di bordo, come il climatizzatore e l’impianto audio. La sofisticata trasmissione si avvale della ricarica rigenerativa per recuperare fino al 95% dell’energia cinetica che normalmente viene dispersa in frenata. L’innovativa funzione “Brake Coach” aiuta inoltre il guidatore a massimizzare il trasferimento dell’energia dalla frenata alla batteria incoraggiando uno stile di guida privo di brusche accelerazioni e frenate repentine.

“La Focus Electric è l’apripista di una nuova generazione di auto Ford con motori elettrici”, ha dichiarato Domenico Chianese, presidente e amministratore delegato di Ford Italia. “Entro il 2014 porteremo in Europa 3 tipologie di veicoli a propulsione completamente o parzialmente elettrica, che andranno a coprire tutte le principali tecnologie ‘green’ a batteria attualmente disponibili. Oltre alla Focus Electric, lanceremo una versione ibrido- elettrica plug-in della C-MAX e una ibrido-elettrica della nuova generazione di Mondeo”.

“La produzione della Focus Electric è iniziata quest’estate a Saarlouis – ha detto Chianese – e si tratta della prima auto elettrica prodotta in Germania sulla base di una piattaforma industriale per auto di volume. Grazie alla flessibilità delle nostre piattaforme globali siamo in grado di adeguare dinamicamente, e rapidamente, la produzione alla domanda”.

Lo sforzo di Ford verso i veicoli elettrici si estende anche verso la produzione di nuove tipologie di batterie ad alta efficienza. Ford Motor Company, in collaborazione con l’Università del Michigan, ha aperto un nuovo laboratorio destinato allo studio delle tecnologie per le batterie che forniranno l’energia alle auto elettriche del domani. Il laboratorio, frutto di un investimento congiunto di 8 milioni di dollari, è stato progettato per diventare un ‘incubatore tecnologico’: ricercatori e piccole start-up potranno infatti utilizzarlo per portare avanti progetti pilota e mettere a punto non solo nuove tecnologie di ricarica e stoccaggio dell’energia, ma anche procedure e processi per rendere più semplice l’eventuale produzione in scala industriale.

“Esistono già laboratori che sperimentano l’utilizzo di batterie prodotte da fornitori esterni, ma si tratta di uno passo successivo alla fase dello sviluppo”, ha dichiarato Ted Miller, che guida la ricerca Ford nel settore batterie. “Questo laboratorio sarà l’anello di congiunzione tra l’ambiente scientifico e quello produttivo, e ci permetterà di portare avanti progetti di sviluppo già a partire dalla prima idea o dalla prima intuizione. Si tratta di una novità assoluta per il mondo dell’auto”.

Il laboratorio, situato all’interno di un campus universitario, nasce dalla collaborazione tra Ford, l’Università del Michigan, i governi statali e federali americani, e alcuni produttori di batterie. Ford ha investito 2,1 milioni di dollari nel progetto. Gli altri finanziatori sono l’Università del Michigan, la Michigan Economic Development Corporation e il Dipartimento Americano per l’Energia, per un investimento congiunto di 8 milioni di dollari.

Nel corso dello scorso anno Ford ha investito 135 milioni di dollari nella progettazione e nella messa in produzione di componenti relativi agli accumulatori, e ha raddoppiato le proprie attività di test dei pacchi batteria. Ha inoltre incrementato il numero delle prove di affidabilità: gli attuali test, portati avanti per quasi 250.000 chilometri, simulano in 10 mesi l’usura di 10 anni di vita di un veicolo elettrico.

“Lo sviluppo in questo settore è ancora in una fase iniziale, e c’è bisogno di portare avanti nuove ricerche, soprattutto nel campo della chimica e dei formati delle celle”, ha aggiunto Miller. “Grazie a questo laboratorio potremo sperimentare il design di possibili future batterie anticipando quelle che saranno le caratteristiche dell’eventuale prodotto finale, realizzato su scala industriale”.

“E’ ancora troppo presto per identificare, per esempio, quali saranno i componenti chimici che risulteranno essere in futuro i più efficaci per l’utilizzo a bordo delle auto”, ha spiegato Miller. “In soli 15 anni siamo passati dalle batterie al piombo a quelle a nichel-metallo- idrato, per arrivare a quelle agli ioni di litio utilizzate dalla Focus Electric e dalla C-MAX Energi. Altri costruttori hanno scommesso su altri materiali, noi siamo convinti che la migliore soluzione debba ancora essere identificata, per questo dobbiamo portare avanti la ricerca con una serie di partner tecnologici e scientifici”.

Rispetto alle batterie al nichel, quelle agli ioni di litio utilizzate da Ford vantano una capacità del 25% superiore, risultando contemporaneamente più compatte del 30%, e con un rapporto cella-potenza circa tre volte superiore.