Al via la dematerializzazione del tagliando, che non sarà più obbligatorio esporre al parabrezza. I controlli saranno affidati alla banda dati delle targhe e i controlli potranno essere automatici
Dal prossimo 18 ottobre, cambiano le modalità relative all’esposizione del tagliando assicurativo cartaceo sul parabrezza dei veicoli: da quella data, non sarà più obbligatoria e i controlli saranno assicurati dalla verifica delle targhe dei veicoli.
L’eliminazione del contrassegno ha come obiettivo principale il contrasto alla contraffazione delle assicurazioni, pratica assai diffusa: secondo Ania, l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici, questo fenomeno ha assunto una piega sempre più preoccupante, con circa 3,5 milioni veicoli non assicurati corrispondenti all’8% del parco circolante e picchi del 13% nelle regioni del Sud, mentre in Europa la quota non supera il 4%.
Il tagliando RC Auto non sarà sostituito da un microchip come ipotizzato in un primo momento, opzione abbandonata dallo stesso Ministero per via dei costi elevati. Gli accertamenti sulla regolarità dell’assicurazione verranno effettuati direttamente tramite controllo elettronico della targa del veicolo: tramite l’innovativo “Targa System” si procederà a un controllo incrociato tra i database delle forze dell’ordine, delle compagnie assicurative e delle agenzie delle entrate.
Attualmente, tale sistema è operativo solo su consultazione da parte dei pubblici ufficiali, ma in futuro utilizzerà le telecamere di autovelox, tutor e Ztl, monitorando tutti i mezzi circolanti e segnalando i risultati sui terminali della Polizia.
In base all’attuale normativa, i sistemi di controllo del traffico senza presenza umana non possono essere impiegati per sanzionare automaticamente coloro che non sono assicurati: i comuni dovranno omologare tali dispositivi, mentre sarà compito del Governo modificare il Codice della Strada per evitare intoppi nel sistema normativo. Due gli articoli sui cui intervenire: il 193 (obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile con una norma specifica che consenta l’utilizzo diretto di queste apparecchiature) e il 181 (obbligo di esposizione dei contrassegni per la circolazione).
Le compagnie assicuratrici dovranno intervenire sui loro archivi entro maggio, in modo tale che le informazioni sulle assicurazioni siano aggiornate in tempo reale: le stesse assicurazioni dovranno comunque rilasciare la documentazione che attesta la conclusione del contratto e il pagamento del premio. Fino alla metà di ottobre, il tagliando cartaceo continuerà a essere obbligatorio e la mancata esposizione è punita con una sanzione che va dai 25 ai 99 euro.
Tuttavia, in tempi brevi, entrerà in vigore la dematerializzazione dell’attestato di rischio: l’Istituto per la Vigilanza (IVASS) ha posto nel mese di marzo una serie di norme per regolamentare questo argomento. Dal 18 ottobre, sarà praticamente impossibile sfuggire ai controlli: chi verrà trovato senza copertura assicurativa, sarà punito con una sanzione che andrà da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo.