Continuano le attività del Fogolâr Furlan di Aprilia (Latina). Il maestro Claudio Cottiga, noto artista locale, ha realizzato un monumento di 4 metri di altezza dedicato all’emigrazione inaugurato domenica 27 gennaio alla presenza del sindaco di Buja, Stefano Bergagna. L’EnteFriuli nel Mondo ha presenziato all’evento con un componente del Consiglio direttivo nonché presidente del Fogolâr Furlan di Mosca ed emigrato bujese, Gabrio Piemonte.
«In questo grande quadro – spiega l’artista Claudio Cottiga – che si sviluppa in senso verticale, ho voluto rappresentare i diversi aspetti dell’emigrante privilegiando la forma simbolica ed emozionale. I personaggi, come nella migliore tradizione classica, sono nudi, indossano solo uno strumento che li caratterizza». Il monumento arricchirà il suggestivo parco Nord della città di Aprilia e sarà realizzata in simbiosi con il comitato di quartiere Nord e con il grande impegno del rinnovato Consiglio direttivo del Fogolâr che da sempre si prodiga per la comunità locale composto dal presidente Romano Cotterli, il vicepresidente Giampietro Mardero e dai consiglieri AugustoSacconi, Giuseppe Andreolla, Felice Lot, Luigi Muzolon, il segretario Antonio Russini, Dario Seri e Cesare Tombolillo.
Il Fogolâr di Aprilia che fa parte della grande famiglia dell’Ente Friuli nel mondo è stato fondato nel 1969 ed è attivo in città e in tutto l’Agro Pontino. «Le attività dei soci – spiega il presidente Cotterli – sono rivolte a tutta la città nello spirito di trasmissione del senso della comunità e dell’integrazione. Nello spirito di unità e fratellanza, in una città che ha solo 82 anni di vita, il nostro Fogolar ha promosso e ottenuto il gemellaggio con la città di Buja anche in ricordo dell’attività che i Friulani-Apriliani hanno svolto per il tragico terremoto che ha colpito il Friuli nel 1976».
Il gemellaggio è attivo e molto sentito. Nel 2016 il presidente del Fogolâr Furlan di Aprilia, cav. Romano Cotterli, è stato nominato cittadino onorario di Buja. Il parco compreso tra le vie Nettunense – Foscolo si chiama “Parco Friuli”. Il comitato di quartiere nell’area Parco Friuli collabora frequentemente con il Fogolâr il quale ha fatto alcune donazioni: piante, giochi per i bambini, ecc. Ora è arrivato il momento tanto atteso dal Fogolâr, cioè quello di realizzare nel Parco Friuli il monumento dell’emigrante.
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