Decisione della giunta regionale di tenere invariato il finanziamento di 1,5 milioni di euro per le associazioni dei Friulani all’estero
Anche per il 2012 le associazioni dei friulani all’estero che operano in Friuli Venezia Giulia potranno usufruire di fondi invariati. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore competente Elio De Anna, ha deliberato la destinazione dell’intero fondo per i corregionali pari ad 1.550.000 euro, di cui 1.400.000 euro ai sei enti che operano nel territorio regionale, 100.000 euro per il sostegno a favore dei rimpatriati e 50.000 euro per un’iniziativa programmata ad ottobre a Shanghai, con il coordinamento del Servizio corregionali all’estero e lingue minoritarie della Regione, in collaborazione con l’Associazione Giuliani del Mondo e delle altre cinque Associazioni.
Con un decreto di prenotazione fondi del direttore centrale, si è provveduto a ripartire la somma complessiva di 1.400.000 euro tra le sei associazioni: 455.620 euro saranno destinati all’Ente Friuli nel Mondo; 273.736 euro all’Associazione Giuliani nel Mondo, 264.388 all’Efasce di Pordenone, 158.821 all’Alef, 150.257 all’Unione emigranti sloveni del Friuli Venezia Giulia ed infine 97.178 euro all’Eraple.
Con la delibera approvata dalla Giunta è stata data una prima attuazione alle priorità in ambito culturale per il 2012, avviando il progetto “Shangai” per la promozione delle relazioni economiche e culturali tra la Regione e l’Estremo Oriente e nel contempo alla realizzazione della terza Conferenza dei protagonisti corregionali nel mondo e alla relativa riunione della “Cabina di regia”.
Come sottolineato dall’assessore De Anna, tenuto conto dei programmi dei vari sodalizi, nell’assegnazione dei fondi vengono considerati prioritari i progetti che si rivolgono alle giovani generazioni di discendenti dei corregionali emigrati nonché le iniziative di sviluppo degli strumenti di comunicazione e informazione rivolti alle nostre comunità all’estero. Inoltre sostegno verrà garantito anche alle iniziative di promozione nel mondo delle specificità regionali. Tra queste attività assumono maggior valore quelle promosse e realizzate in collaborazione tra le associazioni con una progettualità unitaria.
“Il 2012 – spiega l’assessore De Anna – sarà l’ultimo anno in cui il riparto verrà effettuato tenendo conto dei vecchi parametri. A partire dal 2013, entreranno in vigore i nuovi criteri sulla base delle indicazioni che le stesse associazioni dei corregionali all’estero hanno fornito alla Regione. Questo modo di operare è stato condiviso insieme a tutti i sodalizi che, in tempi brevi, ci hanno fornito i loro suggerimenti su come provvedere in futuro. Criteri che verranno sottoposti al loro vaglio e che dovranno essere approvati prima di entrare in vigore”.