Sono trascorsi 10 anni da quando, il 4 maggio 2009, fu fondato il Fogolâr Furlan di Shanghai in Cina che arricchiva la rete globale di corregionali dell’Ente Friuli nel Mondo.
Presso la sede dell’Ente Friuli a Udine, si è tenuta una breve ma sentita cerimonia per celebrare l’anniversario di fondazione del Fogolâr di Shanghai. All’evento hanno partecipato alcuni dei soci fondatori: Marco Casula e Stefano Ritella, che sono rientrati da qualche anno a Udine, Alessandro Fatovic, che ora vive a Cividale e Ambra Cantarutti attualmente residente a Tokio e che non ha voluto mancare in questa occasione.
Nel corso dell’incontro hanno partecipato, in collegamento dalla Cina ed in rappresentanza degli altri soci residenti, l’attualepresidente del Fogolâr Shanghai, Michele Minisini, manager nel settore farmaceutico, e Yoan Lenisa, giovane imprenditore cresciuto in Francia da genitori friulani, che gestisce la sua catena di ristoranti a Shanghai ed un sito e-commerce locale.
A sottolineare l’importanza della ricorrenza, la presenza del presidente dell’Ente Friuli, Adriano Luci, che ha trasmesso un messaggio di vicinanza ed affetto ai corregionali così lontani. Ha apprezzato lo spirito e la dinamicità del sodalizio, tuttora in piena attività e che ha raggiunto oltre i 50 iscritti nel corso degli anni.
Non poteva mancare il presidente dell’Ente all’epoca, Giorgio Santuz, a cui è stato riconosciuto l’impegno e lo sforzo profuso a suo tempo in occasione della fondazione, quando i soci fondatori furono anche ricevuti ufficialmente dall’allora Ambasciatore d’Italia a Pechino, Riccardo Sessa.
Nel corso della cerimonia sono stati ricordati i piacevoli momenti trascorsi assieme e le numerose iniziative realizzate dal sodalizio. È stato interessante constatare poi che, anche per chi è rientrato in Regione, i rapporti con l’Ente Friuli nel Mondo non si sono mai interrotti, a conferma della multipolarità che lo caratterizza.
«Siamo decisamente soddisfatti – spiega Luci – di mantenere forti i legami con i friulani che vivono in Cina. Anche alla luce della collaborazione sempre più stretta che intercorre tra l’Italia e la Cina sulla via della seta. A questo proposito desidero sottolineare quanto l’Ente Friuli nel Mondo sia stato antesignano anche alla luce degli ultimi “patti” economici. L’Ente condivide progetti con la comunità friulana in Cina da oltre 10 anni. Ovviamente il sodalizio di Shanghai è di nuova generazione e le tecnologie giocano un ruolo forza nel mantenimento dei contatti tra i membri e anche con la regione d’origine».
Marco Casula, uno dei soci fondatori del Fogolâr Furlan di Shanghai e primo presidente del Fogolar, ha sottolineato la proficua collaborazione: «in qualità di promotore del primo Fogolâr Furlan cinese, quello di Shanghai, sono particolarmente soddisfatto della risposta, sia da parte dell’Ente sia degli amici di Shanghai. Abbiamo voluto ricordare questa data con un momento partecipato e ristretto. La videoconferenza è stata un’occasione per ritrovarsi, rivedere quanto realizzato nel percorso comune e valutare questa esperienza rilevatasi decisamente formativa. L’affiatamento è consolidato e, come fondatore, sono felice che il Fogolâr continui a crescere e accogliere i friulani che si trasferiscono in Cina».
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