Gesso 3D, Coach posturale, Medico via app e Test clinici in mobilità: Generali Welion accelera sull’innovazione con le start up.
Dal gesso in 3D, al dispositivo che corregge la postura scorretta, passando per l’apparecchio che permette di effettuare test clinici, fino all’app che consente di contattare il dottore più vicino rispetto alla propria posizione geografica e alla tipologia di problema di salute da risolvere. Sono i progetti delle quattro startup, su 600 candidature arrivate da 15 Paesi, incubate nel programma “Generali Health & Welfare Accelerator” di Generali Welion in collaborazione con H–Farm.
Le quattro start up hanno presentato – alla presenza di Andrea Mencattini, amministratore delegato di Generali Welion, e David Cis, capo area di Generali Italia – all’Innovation Park di Mogliano Veneto, il polo dell’innovazione di Generali Italia, i risultati del percorso di accelerazione di 4 mesi, durante il quale sono stati sviluppati progetti digitali e apparecchi innovativi per aiutare i pazienti a vivere meglio, i medici a stare accanto ai loro assistiti e gli operatori sanitari ad adottare processi terapeutici più efficienti. Sono 4 soluzioni che arricchiranno l’offerta di servizi di Generali Welion, la nuova società di welfare integrato di Generali Italia.
Non solo: l’innovazione di Generali Italia passa anche attaverso l’automazione dei processi per rendere eccellente il servizio e la relazione con clienti e agenti. All’Innovation Park si sta infatti sviluppando l’uso di diversi sistemi di robotica, oggi già attivi in oltre 20 ambiti, e sono state testate con successo altrettante tecnologie di automazione avanzate.
Il robot per servizio assistenza agenti (Premio Innovazione Smau 2018) è dotato di un motore dotato di Intelligenza Artificiale, il quale, abbinato ad ulteriori robot, è capace di leggere, analizzare e indirizzare oltre 30.000 richieste di assistenza da parte degli agenti. A questo s’aggiunge il sistema automatico di gestione della posta, in grado di leggere le comunicazioni cartacee e digitali che sfrutta sia diverse tecnologie di riconoscimento di immagini sia l’intelligenza artificiale per la comprensione di testi complessi, in grado così di smistare quasi 1 milione di materiale postale ogni anno; infine l’ideazione e realizzazione della prima ChatBot nel panorama assicurativo in grado di risolvere, in maniera automatica, diverse tipologie di richieste di assistenza da parte dei clienti. In poco più di 1 mese, grazie a questo strumento, da gennaio sono state gestite oltre 10.000 casistiche.
Di seguito, ecco il dettaglio delle quattro iniziative premiate.
Holey (Italia)
Gesso 3D. una startup che vuole rivoluzionare la progettazione ed il processo produttivo di gessi funzionali e tutori ortopedici. “Holey” si dedica alla progettazione dinamica di soluzioni create su misura per i pazienti dalla scansione 3D dell’arto alla stampa del dispositivo e all’applicazione del tutore in circa 5 minuti. Il prodotto è realizzato con un materiale plastico ipoallergenico, waterfriendly, traspirante, leggero e personalizzabile.
StayActive (Italia)
Coach Posturale. propone un piccolo apparecchio in grado di correggere la postura scorretta. Una volta indossato e calibrato attraverso un’app dedicata, “StayActive” è in grado di avvisare l’utente in caso di postura scorretta, attraverso una lieve vibrazione che lo induce a correggerla. Il dispositivo ha la garanzia dell’Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale (ISICO).
Knok (Portogallo)
Medico a portata di App. offre un’app che permette all’utente di contattare un dottore, scelto all’interno del network di professionisti iscritti a “Knok”, il più adatto rispetto alla sua posizione geografica e alla tipologia di problema di salute da risolvere.
Milo (Stati Uniti)
Test clinici in mobilità. propone una soluzione innovativa che permette di effettuare tramite un device test clinici del sangue, delle urine e della saliva e di riportarne i risultati sull’app in pochi minuti. I passaggi sono pochi e semplici: dopo aver prelevato un campione e averlo applicato sull’apposita striscia reattiva, approvata dall’FDA, è sufficiente inserire quest’ultima nello Smart Meter, che in pochi minuti analizza e invia i risultati via Bluetooth all’app dello smartphone. L’applicazione registra e archivia i risultati del test, condivisibili con un medico professionista per ottenere una diagnosi.