AOC espande la propria linea di schermi professionali P2 con un interessante modello da 32” (80 cm), AOC U32P2CA, dotato di connettività USB-C per collegare lo schermo a computer portatili, tablet e dispositivi mobili con un singolo cavo e trasferire simultaneamente il segnale video, la carica elettrica (fino a 65W) e i dati su SSD o hard disk collegati.
AOC U32P2CA offre una risoluzione 4K (3840 x 2160), utile specie se si lavora al montaggio video, mentre quando si lavora su testi o grafica è più utile ridurre la risoluzione alla QHD (2560 x 1440) per evitare di rimpiccolire troppo la scrivania e i temi di lavoro.
Lo schermo è caratterizzato da un design elegante, con schermo privo di bordi su 3 lati (anche se i sistemi operativi del computer creano sempre una cornice laterale di qualche millimetro di spessore che va di fatto a costituire una zona nera ai bordi, cosa evidente specie se si utilizza una configurazione a doppio schermo come quella provata). Il design dell’apparecchio è all’insegna della razionalità con le porte di collegamento tutte nel retro e sul lato sinistro (due Usb-A) utili per i collegamenti al volo con periferiche o chiavette di memoria. Degna di attenzione la presenza dell’alimentatore integrato nel corpo dell’apparecchio. La finitura del guscio posteriore è in plastica nera con finiture curate nonostante sia realizzato con l’85% di materiali riciclati. Contenuto il peso complessivo in 9,8 kg.
La base è costituita da un quadrato in pesante metallo e da una staffa regolabile in altezza di 15 cm che consente la rotazione dello schermo tra verticale e orizzontale e in inclinazione (-5/21,5°), ma non nel movimento sul suo asse destra/sinistra, cosa che costringe a spostare la base dell’apparecchio e che può essere fonte di disturbo. Il collegamento tra il supporto e lo schermo avviene tramite una staffa Vesa 100×100 mm tramite un pratico sistema di aggancio senza viti.
AOC U32P2CA dispone di un pannello VA con una risoluzione nativa 4K (3840 x 2160) che offre un rapporto di contrasto di 3000:1. La sua luminosità di 350 nits lo rende utilizzabile anche in condizioni di luce intensa. Buona la capacità di contrasto tra neri profondi e l’ampia gamma di copertura (119% sRGB, 97.3% Adobergb, 90.7% DCI-P3) che consentono immagini ricche e vivide. L’apparecchio è dotato di un filtro Low Blue Light di AOC in grado di bloccare i raggi di luce blu, senza cambiare il colore dello schermo, unitamente alla tecnologia Flicker-free per ridurre lo sfarfallio delle immagini visualizzate grazie alla retroilluminazione DC (Direct Current), cosa che ne consente l’utilizzo anche nelle sessioni di gioco.
Per sfruttare al massimo le dimensioni e la risoluzione, lo schermo supporta la modalità “Picture–by-Picture” con cui è possibile visualizzare contemporaneamente i contenuti da due diverse fonti. A livello di connettività, l’apparecchio è dotato di un hub USB 3.2 a 4 porte per collegare facilmente tastiera e mouse. È quindi possibile collegare il computer portatile o un tablet con un singolo cavo USB-C ed estendere lo schermo del portatile al monitor attraverso la modalità USB-C Display Port Alternate. Così mentre la porta USB-C fornisce l’alimentazione al computer portatile o ad altri dispositivi fino a 65 W, mantiene al contempo la sua funzione di connessione USB che consente di trasferire file da un’unità esterna collegata all’hub USB del monitor. Con le periferiche collegate tramite l’hub USB, la tastiera e il mouse possono comodamente controllare il laptop tramite cavo USB-C. Olter alle porte Usb, è presente anche una connessione da 3,5mm per collegare le cuffie o altoparlanti esterni, quest’ultimi vivamente raccomandabili perché i due altoparlanti di serie da 3W sono sufficienti per ascoltare un parlato in una sessione di videocomunicazione o l’audio di un video sul web, ma sono decisamente insufficienti per la resa di una colonna sonora di un film, di un videogioco o della musica.
In conclusione, AOC U32P2CA è un apparecchio interessante, che offre un ampio campo di visione, sia nell’utilizzo singolo che accoppiato con un gemello (e nella configurazione a doppio schermo da 32” si apprezza lo spazio scrivania a disposizione – soprattutto in altezza, cosa non consentita dai sempre più diffusi schermi curvi da 49” -, specie quando si devono fare impaginazioni di testi tenendo aperte schermate di videoimpaginazione, visualizzazione di testo e di fotoritocco immagini, cartelle di archivio, ecc, o quando si fanno montaggi video). Interessante il rapporto prezzo qualità, ad un costo di listino di 449 euro.
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