Udine. L’iniziativa è dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine in collaborazione con Ancrel Club dei Revisori Friuli Venezia Giulia: si tratta del corso per giornalisti “Come leggere il nuovo bilancio armonizzato: il ruolo di controllo della stampa” che si terrà mercoledì 23 settembre presso la sede dell’ODCEC di Udine in via Carducci, 44.
Il corso di formazione, accreditato dall’OdG dà diritto a 3 crediti FPC ed ha lo scopo di spiegare ai professionisti della comunicazione le importanti novità che stanno interessando la pubblica amministrazione.
Spesso, infatti, i bilanci, la gestione finanziaria, il piano degli investimenti sono argomenti complessi e tecnici, ma hanno delle conseguenze pratiche nella vita di tutti i cittadini. Acquisire una capacità di “lettura” e interpretazione consente, così, di comunicare in maniera completa le scelte fatte dalla politica, in particolare le differenze tra quanto promesso e quanto realizzato effettivamente. Inoltre, ci troviamo in un anno di molteplici cambiamenti: dal bilancio armonizzato che deve essere adottato da tutti gli enti locali, alla riforma regionale delle Uti e all’abolizione delle Province.
L’incontro formativo si terrà nella sede dell’ODCEC di Udine, in via Carducci, 44 con inizio alle 10 ed è accreditato ai fini della FPC dei giornalisti. Dopo i saluti introduttivi del presidente Lorenzo Sirch, la relazione sarà tenuta dalla presidente regionale dei revisori dei conti Rosa Ricciardi. Ampio spazio sarà dato alle domande dei partecipanti, al fine di dare risposte concrete e puntuali alle problematiche che quotidianamente gli stessi giornalisti incontrano nel raccontare l’attività della pubblica amministrazione.
“I commercialisti udinesi – Osserva Lorenzo Sirch, presidente dell’ODCEC di Udine – sono lieti di prestare il proprio know-how professionale all’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia per la formazione dei propri iscritti, in particolare su temi di vasto interesse per la collettività e l’opinione pubblica, come quelli relativi ai bilanci di comuni, province, comunità montane e società partecipate pubbliche.”
“Con il 1° gennaio di quest’anno – anticipa Ricciardi – è entrata in vigore la normativa sull’armonizzazione dei bilanci, che comporta un cambiamento radicale nella logica di programmazione, gestione e rendicontazione dell’impiego delle risorse pubbliche, coerente con i principi comunitari di trasparenza e resa del conto da parte dei sindaci ai propri cittadini. Come revisori dei conti riteniamo fondamentale quanto può fare la stampa per far crescere la capacità di controllo sociale sulla destinazione del prelievo tributario ed extratributario dei nostri enti locali, che sommato al prelievo fiscale dello Stato porta la tassazione del nostro Paese a livelli ormai insostenibili”.