Lo scorso 15 luglio, in sede di giudizio abbreviato, la GUP Valentia Rossella Maiorana di Vibo Valentia, ha assolto il manager Alessandro Oro, assistito dall’avvocato Giovanni Borgna del foro di Trieste, dai quattro capi di imputazione per bancarotta fraudolenta.
Per il manager Alessandro Oro, all’epoca dei fatti presidente del C.d.A. di My Wave Electronics S.p.A., la società di Pizzo Calabro dichiarata fallita nell’ottobre del 2011, la P.M. Concettina Iannazzo nel 2020 aveva chiesto la condanna a quattro anni e 6 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta, ed il proscioglimento per le contestazioni relative alle presunte false fatturazioni.
In sede di giudizio abbreviato, dopo la presentazione delle prove raccolte nell’indagine difensiva e di una consulenza tecnica di parte, è stata la giudice a chiedere una perizia, che ha confermato le ragioni del manager che è stato così assolto: dalla bancarotta fraudolenta perché il fatto non costituisce reato e della false fatturazioni per non aver commesso il fatto, con motivazione contestuale.
My Wave Electronics, società controllata da Tel.Co. s.r.l. del gruppo Telital, era attiva nella fabbricazione di altri apparecchi elettrici ed elettronici per telecomunicazioni.
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