Commercialisti sentinelle della legalità

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Creare un momento di confronto tra istituzioni e professionisti che svolgono un ruolo di primo piano nella battaglia per la legalità: è questo l’obiettivo del seminario online “Il Nord-est contro le mafie ed il ruolo dei commercialisti” organizzato dall’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie (ADCEC Tre Venezie) e da Veda Formazione in collaborazione l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso. L’incontro è in programma venerdì 23 ottobre 2020 dalle 14.30 alle 18.30 ed è accreditato per la formazione professionale continua, consentendo ai partecipanti di ottenere 4 crediti formativi.

I commercialisti svolgono un ruolo essenziale di sentinelle della legalità nell’ambito aziendale e, più in generale, nel tessuto economico. I professionisti sono infatti in prima fila non solo per gli oneri imposti dalla normativa antiriciclaggio, ma anche per le competenze e l’esperienza maturate al fianco delle autorità nel contrasto ai fenomeni illeciti. Sempre più diffuse sono le strategie di infiltrazione della criminalità organizzata sul territorio e sulle aziende. Un fenomeno che rischia di acuirsi nel periodo storico che stiamo vivendo, contrassegnato dalla profonda crisi economica conseguente a quella sanitaria, che ha aumentato il rischio di infiltrazioni e corruzione nel tessuto economico.

“I commercialisti sono interlocutori di riferimento delle istituzioni e svolgono un ruolo strategico per la legalità in tutti i suoi ambiti da quello fiscale a quello giudiziario. – ha commentato Fabio Marchetto, Presidente dell’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie – I commercialisti rappresentano infatti un anello di congiunzione tra lo Stato e la società civile e svolgono un ruolo di interesse pubblico al servizio delle imprese, dei cittadini e delle istituzioni, mettendo a disposizione le proprie competenze certificate anche nel contrasto alla criminalità organizzata. Per questo è importante rivolgersi a professionisti iscritti all’Albo che hanno i titoli per svolgere questo compito e, grazie alle loro competenze riconosciute, possono garantire ai propri clienti una consulenza qualificata. Questo seminario vuole essere perciò un momento di dialogo e confronto per ribadire la necessità di un’alleanza sempre più forte tra professionisti e istituzioni e per affermare l’impegno dei commercialisti che sono in prima fila nella battaglia per la legalità.”

Non dissimile nel merito del ruolo dei commercialisti nel sistema di prevenzione richiesto dalla disciplina dell’antiriciclaggio, è quanto sostenuto dal Dottor Antonio Fortarezza, Presidente Commissione Antiriciclaggio dell’ODCEC di Milano e membro del Gruppo di lavoro antiriciclaggio CNDCEC: “Contrariamente a quanto impostosi all’interno di una certa vulgata, i commercialisti hanno saputo ritagliarsi un ruolo determinante all’interno della disciplina dell’antiriciclaggio. La mia testimonianza non si limita unicamente agli sforzi profusi nella redazione delle Regole Tecniche ed in generale nei compiti spettanti alla categoria come organismo di autoregolamentazione ma si basa anche sulle tante esperienze e professionalità incontrate nel confronto continuo con i colleghi. Sarebbe davvero ingeneroso non sottolineare come la partecipazione e la sensibilità della categoria sia sempre più andata strutturandosi nel tempo. Veda stessa ad esempio, con la sua attività di consulenza al servizio dei commercialisti, può testimoniare con diretta istanza questa netta evoluzione. Già dal titolo dell’evento organizzato non a caso, abbiamo voluto sottolineare come siano netti gli schieramenti: i commercialisti e il territorio del Nord Est sono contro le mafie, senza se e senza ma.”

Il seminario intende perciò mettere a confronto rappresentanti del mondo istituzionale, professionale e accademico in un dialogo che abbraccia punti di vista diversi per fare il punto della situazione e per offrire ai professionisti gli strumenti teorici e pratici per affrontare questo delicato ruolo.

In particolare, si approfondiranno temi quali la deontologia professionale e la centralità del ruolo del commercialista nell’economia nazionale, il sospetto nel sistema della prevenzione degli illeciti finanziari e gli strumenti a disposizione dei commercialisti, i nuovi e i vecchi segnali dell’infiltrazione criminale nell’area Nord-Est dell’Italia, la centralità del titolare effettivo per il sistema della prevenzione, la vulnerabilità delle imprese per effetto della crisi e i nuovi rischi di infiltrazioni criminali legati alla pandemia Covid-19, la verifica rafforzata come momento di gestione del rapporto con il cliente, l’organizzazione dello studio professionale nei presidi antiriciclaggio e la centralità del ruolo attivo della pubblica amministrazione nella segnalazione delle operazioni sospette.

Dopo i saluti introduttivi di Fabio Marchetto, Presidente ADCEC Tre Venezie, di Massimo Miani, Presidente CNDCEC, del Generale Giovanni Mainolfi, Comandante Regionale Veneto Guardia di Finanza e di Giuseppe Pipicella, Direttore Marketing e Sviluppo Veda, interverranno come relatori: Stefano Puccini, Dottore Commercialista in Padova, Antonio Fortarezza, Presidente Commissione Antiriciclaggio dell’ODCEC di Milano e membro del Gruppo di lavoro antiriciclaggio CNDCEC, Antonio Parbonetti, Professore del Dipartimento di Scienze economiche ed aziendali dell’Università degli Studi di Padova, Donato Montagna, Colonnello della Guardia di Finanza in congedo e membro della Commissione antiriciclaggio dell’ODCEC di Milano, Luigi Galluccio, Tenente Colonnello della Guardia di Finanza, Giovanni Barbato, già Ufficiale della Guardia di Finanza, Anti money laundering /231 compliance specialist, cultore di diritto tributario presso l’Università di Verona, Cesare Montagna, Consulente antiriciclaggio di Veda e membro della Commissione Antiriciclaggio dell’ODCEC di Milano, Giuseppe Sciarretta, già Ufficiale della Guardia di Finanza. Modera i lavori Mara Pilla, Dottore Commercialista in Vicenza.