Lavis (Trento). Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa La Vis, ha preso atto della intervenuta sottoscrizione della Relazione di Attestazione del Piano di Risanamento ex art. 67 consegnato ai creditori finanziari (Isa e Banche) nel Gennaio scorso, dopo aver recepito le osservazioni e le richieste di revisione del piano.
Il piano è stato attestato dal commercialista veronese Ermanno Sgaravato, name partner dell’omonimo studio integrato ACB Group in Verona.
Lo scorso marzo la Provincia Autonoma di Trento aveva nominato tutor l’avvocato trentino Andrea Girardi, partner dell’omonimo studio legale, per affiancare l’amministrazione della cooperativa.
Il Piano di Risanamento – si legge nella nota della cooperativa – che non chiede nuova finanza ma una riarticolazione del debito residuo, si ricorda, prevede il pagamento integrale di tutti i creditori finanziari (Banche e ISA), di tutti i fornitori, di tutti i dipendenti e collaboratori del Gruppo La-Vis, di tutti i Soci della Cooperativa La Vis e di tutti gli ex Soci della Cooperativa La Vis. Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa lavisana sottolinea l’importanza – quanto alla veridicità dei dati aziendali – dell’intervenuto perfezionamento della relazione di attestazione, sia nell’ambito della procedura ax art. 67 attualmente in corso, sia con riferimento alla conferma dell’inesistenza di gravi irregolarità di alcun genere nell’operato delle società del Gruppo La-Vis. Oltre a ciò – per quanto attiene la fattibilità dei Piani di Risanamento delle singole società del Gruppo La-Vis – il Consiglio di Amministrazione evidenzia con soddisfazione la avvenuta rilevazione della capacità del Gruppo di generare redditività sufficiente, anche sulla base di ipotesi di sviluppo prudenziali, a sostenere il riallineamento del livello di remunerazione del prodotto conferito dai soci, ed il rimborso della parte residua dei debiti accumulati – come noto – prima del 2010. Il Consiglio di Amministrazione rimane fiducioso nella disponibilità dei creditori finanziari (Banche ed ISA) a continuare a sostenere il rilancio del Gruppo La-Vis, in particolare in presenza della citata Relazione di Attestazione che potrà contribuire anche ad evitare di dover registrare, da parte loro – oltre che dei Soci e fornitori – svalutazioni economiche. Infatti, anche le preoccupazioni evidenziate da Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Nord Est (CCB) e Cassa Rurale di Trento (CR TN), il 23 e 24 Dicembre 2014 a motivazione del rifiuto circa l’adesione all’accordo di Stand Still – già sostanzialmente definito con il resto dei creditori finanziari -, con la Presentazione del Piano di Risanamento nella sua forma completa e soprattutto con la Relazione di Attestazione, potranno venir meno.
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