Pagamenti digitali: venerdì nerissimo per il blocco delle reti Nexi, Bancomat e Pagobancomat

Un banale danneggiamento ai cavi in Svizzera durante un lavoro alla rete del gas ha causato l’impossibilità di pagare con la moneta elettronica, vanificando gran parte delle possibili vendite del “Black Friday”.

0
339
Pagamenti digitali carissimo pos caro bancomat

Un guasto occorso in Svizzera ad una rete sotterranea del gas che ha interessato una serie di cavi in fibra ottica ha mandato in tilt i pagamenti digitali in tutta Italia anche tramite Pos, con carte di credito e debito e prelievi di contante a causa di un disservizio legato alla rete di Worldline, la fintech francese attiva a livello globale nei servizi di pagamento e dei cui servizi si servono alcuni circuiti di pagamento utilizzati da diverse banche.

«I servizi di Worldline hanno risentito di problemi di connessione ai suoi data center in Italia, a causa di un’interruzione di servizio da parte di terzi», fa sapere la società in una nota spiegando che l’impatto «è principalmente localizzato in Italia, con alcuni effetti collaterali in altri mercati».

I disservizi sono iniziati intorno alle 11.25 di giovedì per durare per tutta la giornata di venerdì, finendo con il vanificare gran parte delle attese di vendite di molti commercianti per l’impossibilità di usare i Pos per Bancomat e carte di credito. Ad essere coinvolti nel disservizio sono state alcune banche e diversi operatori di servizi finanziari come American Express, Diners Club, Maestro, Mastercard, PayPal, Nexi, Visa.

Le conseguenze sono state pesanti: per Fipe Confcommercio esprime «forte preoccupazione» per il blocco dei pagamenti elettronici tramite Pos verificatosi in questi giorni, causato da un’interruzione nella rete di Worldline. Questo disservizio, sottolinea in una nota, «ha generato gravi disagi per gli esercenti e i consumatori in tutta Italia mettendo in luce la fragilità di un sistema che, dipendendo da un unico provider, risulta altamente vulnerabile».

Secondo Fipe Confcommercio «non basta intervenire con urgenza per evitare che simili disservizi si ripetano, ma è necessario introdurre un sistema di responsabilità che preveda anche risarcimenti per i danni subiti dagli esercenti. In Italia, dove vige l’obbligo di accettare pagamenti digitali e i clienti ricorrono sempre meno al contante, garantire l’affidabilità dei sistemi di pagamento digitale è cruciale. I pagamenti digitali, infatti, valgono in media circa 1,2 miliardi di euro al giorno».

Fipe Confcommercio ritiene quindi che sia «necessario intervenire sulle norme che regolano i sistemi di pagamento digitale prevedendo la responsabilità dei gestori anche nel caso di disservizi come quelli riscontrati in questi giorni».

Per il Codacons «quanto sta accadendo appare ancor più grave se si considera che oggi è il giorno del “Black Friday”, con milioni di italiani alle prese con acquisti nei negozi fisici e sul web, e il rischio concreto di perdere la possibilità di sfruttare gli sconti a causa del disservizio con Bancomat e carte. Per tale motivo il Codacons sta valutando la possibilità di avviare azioni legali contro i responsabili del black out che prosegue da ieri, per conto di tutti i soggetti che abbiano subito danni materiali legati ai problemi tecnici di Worldline». Anche Confesercenti valuta l’attivazione di procedure di risarcimento per i danni subiti: sono stimabili 100 milioni di euro di mancate vendite per le piccole attività commerciali. Un vero e proprio venerdì nero per la moneta elettronica e per i negozi di vicinato che hanno visto clienti andar via e sfumare vendite e affari. Un negozio su quattro tra gli associati Confesercenti ha segnalato criticità sull’utilizzo della moneta elettronica e la conseguente impossibilità di procedere ai pagamenti, se non in contanti».

 

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie di “Dario d’Italia”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

Telegram

https://t.me/diarioditalia

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/diarioditalia

Facebook

https://www.facebook.com/diarioditalia

© Riproduzione Riservata