Pavin: “presidio dei nuovi mercati per battere la recessione. Decisivo che la banca stia al fianco”.
Rigo: “nel Triveneto 4.000 aziende hanno rapporti con nostre banche estere, il 65% del Veneto”
Dalla Russia alla Cina, dagli Stati Uniti al Brasile alla Turchia. In uno scenario di perdurante debolezza dei consumi interni e più in generale europei, allargare gli orizzonti ai mercati in forte espansione è una leva decisiva per tornare a crescere. Ma guardare all’internazionalizzazione non è da tutti, considerati gli investimenti richiesti. Per sostenere la vocazione internazionale delle imprese padovane e allargare l’orizzonte delle piccole e medie, Confindustria Padova e UniCredit hanno siglato a Padova, nella sede di Confindustria, una convenzione per realizzare iniziative comuni a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese associate. Hanno sottoscritto l’intesa Massimo Pavin presidente di Confindustria Padova e Claudio Aldo Rigo, responsabile territorio NordEst di UniCredit.
Grazie alla convenzione, il Gruppo UniCredit metterà a disposizione delle aziende associate a Confindustria Padova le proprie strutture, le informazioni disponibili, le relazioni commerciali con potenziali partner sui mercati in cui è presente per favorirne le opportunità di business. Saranno inoltre messi a disposizione specifici servizi di consulenza e assistenza all’internazionalizzazione per sostenere i processi di penetrazione nei mercati presidiati.
“Oggi si salvano le aziende che internazionalizzano – dichiara Massimo Pavin -. Il futuro delle nostre imprese sta, e lo sarà sempre di più, nella capacità di crescere sui mercati in forte espansione, come Brasile, Russia, Cina, India, alcuni Paesi di Asia, Africa ma anche gli Stati Uniti, imparando anche a fare sistema per raggiungere gli standard necessari per competere in modo adeguato. Le Pmi della provincia di Padova hanno una consolidata presenza sui mercati, confermata nella prima parte di quest’anno (+11% l’export nel primo trimestre). Il nostro compito è offrire servizi e competenze per rendere accessibili queste opportunità al più largo numero di imprese, soprattutto alle piccole aziende della subfornitura oggi in difficoltà perché più dipendenti dal mercato interno. L’accordo con UniCredit è funzionale a questo obiettivo. Poter contare sulle competenze professionali e relazionali di un Gruppo presente e strutturato sui mercati esteri è motivo di soddisfazione e stimolo a consolidare i processi di internazionalizzazione delle Pmi per sostenere la crescita del nostro manifatturiero”.
Da parte sua, Claudio Aldo Rigo afferma che “la difesa e lo sviluppo delle quote di export delle nostre imprese è oggi il principale fattore per il rilancio e per la crescita economica delle aziende e del Paese. È un obiettivo che possiamo realizzare solo se allarghiamo il numero delle imprese che riescono a stare in maniera competitiva sui mercati internazionali in un contesto molto più ampio e sfidante che in passato. Per raggiungere questo scopo la collaborazione tra Banca e associazione d’imprese è fondamentale. La convenzione che firmiamo va in questa direzione. In questo quadro, UniCredit mette in campo la doppia caratteristica di essere banca territoriale vicina alle aziende locali e dotata di una sua forte rete internazionale, con banche importanti in 22 Paesi in Centro Est Europa, e presenza in 50 Paesi, tra cui anche Cina e Brasile”.