Il calo del prezzo del gas metano alla borsa europea Ttf, sceso sotto i 50 euro al megawattora, si fa sentire anche sulle bollette degli italiani. La tariffa di febbraio del gas metano sul mercato tutelato scende a 86,45 centesimidi euro al metro cubo. Un calo del 13% rispetto a quella di gennaio.
La decisione di abbassare i prezzi è stata presa dall’Arera, l’autorità pubblica che fissa le tariffe energetiche sul mercato tutelato. Qui stanno ancora un terzo degli italiani. Per tutti gli altri, che hanno scelto il mercato libero, i risparmi arriveranno presto, ma saranno legati alle condizioni dei loro contratti e alla concorrenza fra gli operatori.
La discesa dei prezzi dell’energia frena l’inflazione, che a febbraio scende al 9,2% su base annua, informa l’Istat. Ma se le bollette calano, i prezzi dei beni nel carrello della spesa salgono ancora, del 13%. Segno che gli effetti del gas meno caro non si sentono ancora sulla produzione di beni e servizi. E comunque, le tariffe energetiche rimangono il doppio di quelle di prima della crisi.
La tariffa del mercato tutelato viene fissata mensilmente, entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo, sulla base della media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano, il Psv. A febbraio questo prezzo medio del Psv è stato di 56,87 euro al megawattora. Una quotazione che naturalmente ha risentito di quella della borsa europea di Amsterdam. A febbraio il metano al Ttf è sceso sotto la soglia dei 50 euro al megawattora: lontano dai folli 340 euro di agosto 2022, ma sopra comunque i 20 euro di inizio 2021. Oggi ha chiuso a 46,82 euro.
Quanto risparmieranno gli italiani con questo calo dei prezzi in bolletta? Il Codacons calcola che, con le nuovetariffe, la bolletta media sul mercato tutelato nel 2023 si attesterà sui 1.210 euro annui, 656 euro a famiglia in meno rispetto al 1.866 euro del 2022. L’Unione nazionale consumatori fa un calcolo diverso: proiettando sui 12 mesi i prezzi di gennaio, e poi quelli di febbraio, si scopre che il risparmio su base annua è di 181 euro. Quello che è certo, è che i prezzi rimangono molto più alti rispetto a prima della crisi. Secondo l’Arera, la spesa gas metano per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (marzo 2022-febbraio 2023) risulta di circa 1.666,23 euro, +16% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (marzo 2021- febbraio 2022).
Assoutenti stima invece che oggi le bollette del gas metano sono più alte del 22,3% rispetto allo stesso periododel 2021, con una maggior spesa per famiglia di 221 euro all’anno. Tutte le associazioni dei consumatori sono concordi nel lanciare l’allarme per il 31 marzo, quando scadrà l’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette, deciso dal governo. Se non verrà prorogato, sostiene Assoutenti, già da aprile ci sarà un aumento del 5% sul gas e del 10,7% sulla corrente. Per questo, le associazioni chiedono al governo di prorogare il taglio. La discesa dei prezzi dell’energia comunque influenza direttamente l’inflazione, facendola rallentare.
Secondo l’Istat, a febbraio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,3% su basemensile e del 9,2% su base annua, da +10,0% nel mese precedente. Il rallentamento si deve alla flessione su base annua dei prezzi dei beni energetici regolamentati (da -12,0% a -16,7%) e alla decelerazione di quelli degli energetici non regolamentati (da +59,3% a +40,8%). Bisognerà invece attendere ancora prima che la riduzionedei prezzi si rifletta sui beni di maggior consumo, quelli del carrello della spesa. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona a febbraio registrano un’accelerazione in termini tendenziali al +13,0% (dal +12,0% del mese precedente).
Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata.
Telegram
https://twitter.com/nestquotidiano
https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/
https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/
© Riproduzione Riservata