Il gruppo emiliano Coopservice si allea con la multinazionale tascabile trentina. Ravagni: In Italia serve una legge di riferimento
La diffusione e l’applicazione della tecnologia a celle di combustibile (o fuel cell) sviluppata dalla trentina SolidPower specializzata nel campo delle micro-cogenerazione potrebbe avere un deciso impulso grazie all’accordo siglato con Gesta Spa appartenente al colosso emiliano Coopservice.
Le celle a combustibile sono dispositivi elettrochimici che permettono di ottenere elettricità da gas combustibili, tipicamente utilizzando una combinazione di idrogeno e ossigeno. Il tutto avviene senza alcun processo di combustione “classica” con fiamma ed emissione di sostanze inquinanti. Le celle a combustibile ad ossidi solidi del tipo “SOFC”, prodotte in Italia da SolidPower, possono usare direttamente gas metano (o bio-metano o, ancora, syntgas) nel loro processo di funzionamento. Il sistema elettrochimico sfrutta il principio della cogenerazione: l’apparecchio è in grado di produrre anche calore per usi residenziali (riscaldamento, raffrescamento ed acqua calda per impieghi domestici o per piscine).
«Una sinergia per l’energia – ha detto l’amministratore delegato di SolidPower, Alberto Ravagni -. Una stretta collaborazione tra due importanti realtà nazionali che mette ancora una volta l’innovazione trentina al centro della “green economy”».
L’obiettivo è quello di partecipare ad un progetto bandiera in Italia per sviluppare impianti integrati con pile a combustibile nel settore residenziale e nelle PMI. L’idea è affiancare la produzione da fotovoltaico, che in Italia conta già oltre 600.000 impianti di cui il 66% con potenza inferiore ai 20 kW, con la micro-produzione di energia elettrica e termica dalle celle a combustibile. Questo garantirebbe in auto-consumo un’efficienza doppia rispetto alla produzione con sistemi tradizionali (motori, turbine), una riduzione del 50% delle emissioni di CO2, l’annullamento dell’emissioni di NOX ed SOX (rispetto alle caldaie a combustione) e con una certificazione di prodotto idonea, l’installazione in tutta Europa.
«Se vogliamo realmente andare verso le future “Smart Grid” dobbiamo sviluppare il mercato delle celle a combustibile, che permettono la generazione di energia, ma in maniera controllata. Il patrimonio tecnologico di SolidPower e la competenza di Gesta negli impianti porteranno a esperienze innovative che faranno crescere il mercato delle celle a combustibile, sia nel residenziale ma anche nella pubblica amministrazione, in particolare scuole ed uffici pubblici», ha aggiunto Ravagni.
«L’ingresso di Gesta nel Gruppo Coopservice (circa 800 milioni di euro di fatturato e 18.000 occupati) – sostiene il direttore generale di Coopservice e presidente di Gesta, Emil Anceschi – rappresenta per la nostra cooperativa una scelta di portata strategica che ci ha messo in condizione di diventare definitivamente un protagonista di caratura nazionale nell’erogazione dei servizi di “energy” e f”acility management”, un settore ad alto tasso di innovazione tecnologica nel quale in questi anni abbiamo continuato ad investire risorse e per il quale l’accordo con SolidPower ne è un’ulteriore conferma».
L’amministratore delegato di Gesta, Manlio Raimondi, parla anche di contesto: «la nostra società è basata a Reggio Emilia ed opera in tutto il territorio nazionale nella gestione e conduzione di impianti, oltre che come “Esco” per interventi di risparmio energetico. Sarebbe importante che le pubbliche amministrazioni italiane adottassero soluzioni di micro-cogenerazione nei contesti dove le rinnovabili non sono ammesse, come per esempio nei centri storici delle nostre città. In uno scenario davvero d’innovazione crediamo perciò che sia fondamentale partire da progetti e soluzioni concrete come sono quelle offerte da SolidPower».
Il Gruppo Coopservice, e nello specifico Gesta SpA, unitamente a SolidPower SpA si propongono come attori principali nello scenario di trasformazione del sistema energetico pubblico e privato, con l’obbiettivo di adattarlo a un futuro a ridotto utilizzo di combustibili fossili, procurando vantaggi significativi in termini ambientali e di sicurezza energetica, creando opportunità di sviluppo a livello sia locale che nazionale