Cento enoteche italiane in Cina

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Fabio Carlesi, Sen Liu, Claudio GallettiFirmato l’accordo di collaborazione a Pechino tra Sen Liu, presidente di Beijing Zhengyuan Youshi (società di importazione e distribuzione di vini italiani) e Claudio Galletti, presidente di Enoteca Italiana

Enoteca Italiana (Ente Nazionale Vini), attraverso il suo braccio operativo di Shanghai Yishang Wine Business Consulting, avrà un ruolo fondamentale nella costituzione di una rete di enoteche italiane in Cina. Lo sancisce l’accordo di collaborazione strategica firmato a Pechino tra Claudio Galletti, presidente di Enoteca Italiana e Sen Liu, presidente di Beijing Zhengyuan Youshi (società leader per la distribuzione del vino italiano) per realizzare in Cina ben 100 enoteche “Made in Italy”.

Alla presentazione dell’accordo era presente, oltre a Francesco Ye, rappresentante di Yishang Wine Business Consulting e a Giovanni Pugliese, export manager Enoteca Italiana, anche Fabio Carlesi, segretario generale di Enoteca Italiana che ha illustrato il progetto nato con l’obiettivo di insediare una catena di enoteche nelle città più importanti della Cina, oltre Pechino e Shanghai.

“Un accordo non solo importante ma anche ambizioso – conferma Fabio Carlesi – perché 10 enoteche saranno già operative entro il 2011. Enoteche che proporranno esclusivamente vini italiani. Invadere i nuovi mercati stranieri con un prodotto complesso come il vino non è affatto facile. In Paesi come la Cina, non basta presentarsi alle fiere di settore e proporre agli importatori il proprio prodotto, c’è bisogno di molto di più: di erudire un consumatore culturalmente ancora molto distante dal mondo del vino. E la nostra sede cinese Yishang Wine Business Consulting si inserisce perfettamente in questo contesto: avrà, infatti, il delicato compito di trasmettere la cultura enoica che l’Italia vanta in tutto il mondo ai sommelier che presteranno la loro professionalità all’interno delle enoteche. Yishang è stata costituita tre anni fa proprio con questo intento e colgo l’occasione per ringraziare Alessandro Mugnaioli, all’ora export manager di Enoteca Italiana e oggi assessore al Comune di Siena, che per primo ha creduto in questo progetto e ne è stato il principale attore”.

Per il presidente di Enoteca Italiana, Claudio Galletti “il futuro del vino di qualità passa anche dalla Cina. I dati di crescita del mercato cinese prevedono infatti un aumento di consumo dei vini rossi del 36,4% entro il 2012 e un maggior incremento dei vini bianchi che si attesterà intorno al 38%. Insomma, il futuro del vino italiano è oltre la Grande Muraglia e Enoteca Italiana, come sempre ha fatto dal 1933, vuole esserci e ci sta riuscendo benissimo”.

“E’ la firma di un protocollo importante – conclude Sen Liu – perché in Enoteca Italiana troviamo un partner che ci ha consentito di realizzare questo progetto ambizioso che vede il vino italiano protagonista nel mercato cinese. Conosco l’Italia, amo quel Paese, i suoi stili di vita, apprezzo le sue eccellenze e la sua grande cucina”.

Shanghai Yishang Wine Consulting Business (Shangai – Cina) è una società cinese costituita da Enoteca Italiana (l’Ente nazionale vini che ha sede a Siena, il più antico ente della promozione del vino) al fine di agevolare le aziende italiane nella penetrazione del mercato cinese. La società è attiva da tre anni nell’organizzazione di eventi promozionali, organizzazione di seminari, degustazioni, corsi di degustazione, wine dinner, formazione, coordinamento  e partecipazione a fiere di settore, creazione di rapporti commerciali tra aziende italiane e importatori/distributori cinesi, gestione del rapporto tra produttori e distributori, assistenza nelle pratiche burocratiche di importazione e sdoganamento, servizi di interpretariato e gestione dei rapporti con la stampa specializzata.