L’utile netto si attesta a 22,4 milioni di euro. Crescita sostenuta dalla fusione con la Banca Popolare di Marostica
Il consiglio di amministrazione di Banca Popolare · Volksbank ha approvato il bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, il primo bilancio redatto successivamente alla data di efficacia dell’operazione di fusione per incorporazione in Banca Popolare · Volksbank del gruppo Banca Popolare di Marostica.
Il documento segna un utile netto pari a 22,4 milioni di euro e include l’apporto del gruppo Banca Popolare di Marostica.
Il risultato economico e gli aggregati patrimoniali evidenziano il positivo andamento della Banca, con particolare riferimento all’evoluzione dei volumi, con una crescita della raccolta diretta a 6.788 milioni, (+33,1%) e dei crediti verso clientela a 6.448 milioni (+25,8%). Il margine di interesse si attesta a 132,5 milioni (+19,0%), le commissioni nette sono pari a 77,5 milioni (+27,0%) ed il margine di intermediazione risulta pari a 242,3 milioni (+32,0%). Le rettifiche di valore su crediti si attestano a 43,7 milioni (+61,4%), in un contesto di costante rafforzamento dei presidi sui rischi.
Il CET 1 Ratio si attesta al 11,2%, ampiamente superiore rispetto ai requisiti minimi di vigilanza. Tenuto conto degli effetti dell’aumento di capitale, che saranno inclusi per la prima volta nella segnalazione riferita al 31 marzo 2016, il CET 1 Ratio sarebbe risultato pari al 12,8%.
Per il presidente della banca, Otmar Michaeler, «in uno scenario economico-finanziario particolarmente incerto, la banca ha focalizzato i propri sforzi sul processo di integrazione, completando con successo l’unificazione dei sistemi informativi del Gruppo acquisito. Il Consiglio di amministrazione esprime soddisfazione per un risultato ampiamente positivo, che peraltro non beneficia delle sinergie conseguenti al piano di integrazione, i cui effetti si esplicheranno più ampiamente a partire dal 2016. Siamo stati in grado di incrementare notevolmente il margine di interesse ed il margine commissionale, rafforzando contemporaneamente i presidi a fronte dei rischi specifici. In particolare, la qualità del portafoglio crediti ha beneficiato dall’applicazione di politiche di valutazione conservative delle posizioni deteriorate e delle posizioni in bonis».
Per effetto del superamento della soglia di 8 miliardi del totale attivo di bilancio prevista dal decreto legge di riforma delle banche popolari (D.L. n. 3/2015), Banca Popolare · Volksbank è chiamata a sottoporre all’assemblea dei soci la proposta di trasformazione in società per azioni, che dovrà realizzarsi entro il 31 dicembre 2016. In tale contesto, anche caratterizzato dall’avvio delle operazioni societarie necessarie per dare attuazione alla trasformazione secondo le modalità previste dalla legge, il consiglio di amministrazione ha fissato il prossimo 11 marzo come data in cui saranno assunte le delibere relative alla determinazione del dividendo e del sovrapprezzo di emissione, che saranno sottoposte all’approvazione dell’assemblea dei soci.