Autostrada del Brennero: assemblea dei soci e riunione del consiglio d’amministrazione

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A22 Vicep De Beni P Duiella AD Pardatscher 1Definite le linee di indirizzo per l’applicazione della norma in materia di concessioni autostradali e il bilancio di previsione 2015

Doppio appuntamento per i vertici di Autostrada del Brennero. L’assemblea dei soci di ha definito le linee di indirizzo per l’applicazione della norma in materia di concessioni autostradali.

Secondo l’art. 5 dello “Sblocca Italia”, i concessionari autostradali nazionali, entro il 31 dicembre 2014, possono sottoporre al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti “le modifiche del rapporto concessorio in essere finalizzate a procedure di aggiornamento o revisione […] nel rispetto dei principi dell’Unione Europea, al fine di assicurare gli investimenti necessari per gli interventi di potenziamento, adeguamento strutturale, tecnologico e ambientale delle infrastrutture autostradali nazionali, nel rispetto dei parametri di sicurezza più avanzati prescritti da disposizioni dell’Unione Europea”. I soci di Autobrennero hanno quindi definito in una proposta le linee di indirizzo che il consiglio di amministrazione della società dovrà definire nel dettaglio e approvare. Tra esse figura anche una possibile aggregazione con il project financing Campogalliano-Sassuolo, del quale in data 4 dicembre 2014 è stata sottoscritta la relativa convenzione di concessione tra la società e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

«Stiamo sostenendo con forza un vero progetto europeo, perché concretizza la volontà di pensare in una logica integrata fra i vari sistemi di trasporto, cioè proprio quello che ci chiede l’Europa alla quale offriamo un servizio sostenibile, di qualità, in una parola: d’avanguardia» ha detto il presidente della regione Trentino Alto Adige (principale socio di A22) e della provincia di Trento, Ugo Rossi intervenendo all’assemblea dei soci che ha seguito agli impegni presi lo scorso 25 settembre tra il ministro Lupi, i presidenti Rossi e Kompatscher ed i vertici di A22 per inserire la partita del rinnovo della concessione nel più ampio disegno dello “Sblocca Italia”.

Il Consiglio d’amministrazione ha poi approvato il preventivo 2015 che chiude a 56 milioni di euro. Il valore della produzione previsto per il 2015 ammonta a circa 347 milioni di euro, in aumento rispetto al dato previsto 2014 (342 milioni di euro).

La voce principale è quella relativa ai ricavi da pedaggio, che si stima ammonteranno a circa 317 milioni di euro con una previsione del traffico sostanzialmente invariata rispetto all’anno in corso e un incremento tariffario stimato per il 2015 dell’1,5% circa.

I ricavi derivanti dalle royalties delle aree di servizio, il cui valore 2015 è valutato in 18,30 milioni di euro risultano in netto calo rispetto al 2014 (26,15 milioni di euro).

L’ammontare totale dei costi della produzione ammonteranno a circa 288 milioni di euro (budget 2014: 282 milioni di euro), tra cui: spese per servizi (81 milioni di euro), per il personale (79 milioni di euro) e Altri accantonamenti tra cui il Fondo Ferrovia (pari a 34,50 milioni di euro).

Il consiglio ha anche approvato una spesa di di 11,7 milioni di euro la ricostruzione di 3 sovrappassi autostradali nel Comune di Pegognaga, in provincia di Mantova. I nuovi sovrappassi saranno lunghi ca. 50 metri, a campata unica, ossia senza pilastri d’appoggio intermedi, una caratteristica che consente tra l’altro rapidità nel montaggio dell’opera e limiterà a una sola notte (riservata al varo dell’impalcato) la chiusura dell’autostrada.